Fermo, Villa Vitali torna a vivere Venerdì il debutta con Montanini

Giorgio Montanini
FERMO - Venerdì 17 giugno con Giorgio Montanini si apre il sipario su VillaInVita. Fermo Festival, nuova iniziativa nata su volontà del Comune di Fermo e...

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FERMO - Venerdì 17 giugno con Giorgio Montanini si apre il sipario su VillaInVita. Fermo Festival, nuova iniziativa nata su volontà del Comune di Fermo e realizzata in collaborazione con l'Amat che arricchisce la già ampia e articolata proposta culturale della città di Fermo nei mesi estivi.


La splendida Villa Vitali e il suo parco centenario carico di tante suggestioni ospitano questo artista "di casa" a Fermo - sua città natale -, diventato molto popolare grazie alla trasmissione Nemico pubblico su Raitre e per le copertina di Ballarò. Giorgio Montanini è uno dei pochi rappresentanti della stand-up comedy in Italia; bersagli della sua comicità tagliente sono i temi come il sesso, la politica, la religione e la morte, tutti affrontati da un punto di vista originale, distruggendo luoghi comuni, certezze e convinzioni.

A VillaInVita presenta Per quello che vale… che offre una riflessione che l'artista fa sull'effettiva funzione della sua esibizione e del ruolo che un comico ricopre in una società.


 Per quello che vale… è un titolo che lambisce appena il contenuto dei temi in esso affrontati. Per quello che vale… rappresenta molto di più: una riflessione. Una riflessione che l'artista fa sull'effettiva funzione della sua esibizione e del ruolo che un comico ricopre in una società. In questo caso, il titolo mette in guardia lo spettatore da ciò che andrà ad ascoltare. Un comico satirico non dovrebbe mai salire sul piedistallo, non dovrebbe pontificare e, soprattutto, sentirsi migliore di quello che denuncia. Un palco non dovrebbe trasformarsi in pulpito, lo spettacolo in comizio e il pubblico in partito. In Italia, Paese in evidente crisi di identità, la figura del comico, però, viene elevata a punto di riferimento, a guru, a bocca della verità. Quello che pensa un comico e che poi diventa monologo, assume proporzioni d'importanza imbarazzante; il comico diventa punto di riferimento politico sociale ed economico. Questa deriva populista non solo è profondamente sbagliata nell'essenza, è anche pericolosa. Il contenuto di uno spettacolo satirico è solo il personalissimo punto di vista del comico e, in quanto tale, totalmente opinabile. In Italia, invece, un comico viene preso sul serio, un politico viene preso a barzelletta. La satira in più di duemilacinquecento anni, non ha mai rovesciato un governo, cambiato una legge, modificato un comma, aggiunto una postilla. I cambiamenti li fa la classe politica, classe politica eletta dai cittadini, ossia dal pubblico. Biglietti  su www.vivaticket.it, la sera di spettacolo dalle ore 20 presso biglietteria di Villa Vitali 0734 226166. Inizio spettacolo ore 21.30. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico