Stop alla caccia, doppiette infuriate "Scelta assurda, pronti a ricorrere"

Stop alla caccia, doppiette infuriate "Scelta assurda, pronti a ricorrere"
FERMO - Al Consiglio dei ministri è stata presa la decisione di chiudere anticipatamente la caccia a tordo bottaccio, cesena e beccaccia. Applicato il potere sostitutivo...

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FERMO - Al Consiglio dei ministri è stata presa la decisione di chiudere anticipatamente la caccia a tordo bottaccio, cesena e beccaccia. Applicato il potere sostitutivo straordinario nei confronti delle Regioni che non avevano provveduto ad adeguare autonomamente i calendari venatori secondo le indicazioni del Ministero dell'Ambiente. “Una brutta pagina per la caccia – scrive la Federcaccia in un documento nazionale diffuso in zona da Stefano Artico - ma soprattutto per le regole democratiche di questo Paese. Il ministro dell'Ambiente, non pago di aver deliberatamente trasformato una semplice richiesta di informazioni da parte della Commissione Europea in un’inesistente procedura di infrazione, ha preteso che il Consiglio dei ministri esercitasse il potere sostitutivo per imporre la chiusura con effetto immediato, dalla mezzanotte dello stesso giorno, della caccia a tordo bottaccio, cesena e beccaccia”.




"Al di là dei giorni di caccia persi, comunque inutilmente, un ben più grave problema si apre: da aprile fino alla prossima stagione venatoria si riaprirà la discussione sui calendari di fronte ai Tar. E quale sarà la risposta del ministro se non mantenere perennemente aperto un conflitto di cui nessuno sente il bisogno e dal quale nessuno esce vincitore? Ci auguriamo che le Regioni si oppongano a questo atteggiamento inqualificabile, immotivato e fuori dalle regole del vivere civile e della corretta applicazione dei rapporti fra organi dello Stato”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico