FERMO - Droga e prostituzione: sono iniziati alle 22 e sono proseguiti fino a notte fonda i controlli straordinari messi in campo la notte scorsa dai carabinieri e...
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Lotta alla prostituzione: primo Daspo urbano per una lucciola
Erano ben 5 le pattuglie operative dell’Arma, tra Norm e militari delle stazioni di Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio. Un’attività particolarmente intensa quella effettuata lungo la Ss16, con decine di automobilisti fermati e sottoposti ad alcol test e perquisizioni per verificare il possesso di sostanze stupefacenti.
Oltre alla Statale, i mezzi dei militari si sono spostati a più riprese sulle strade litoranee e nelle vie interne, in particolare nelle zone note alle forze dell’ordine per l’abituale frequentazione da parte di tossicodipendenti e pusher. Ben tre i mezzi delle forze dell’ordine che si sono introdotti all’interno della pineta lungo viale Trieste, nella zona nord di Porto Sant’Elpidio, prestando attenzione a precludere eventuali vie di fuga. Non è la prima volta che i controlli interessano il polmone verde della città rivierasca, dove sono state segnalate presenze sospette in orario notturno nei punti più appartati, verosimilmente dedite ad attività di spaccio o consumo di stupefacenti.
La prostituzione
La perlustrazione dei militari, in questo caso, non ha rilevato nulla di anomalo. Una parte piuttosto corposa dei controlli effettuati è stata mirata sul fronte della prostituzione, in particolare tra Porto Sant’Elpidio e Lido Tre Archi. Una presenza, quella delle squillo in strada, che da un lato ha fatto segnare una sensibile flessione rispetto all’invasione di appena un paio di anni fa, ma nel corso della stagione estiva registra sempre una recrudescenza. Proseguendo verso sud, il lavoro nell’arco della lunga nottata è continuato a Porto San Giorgio, concentrandosi in particolare all’interno di stabilimenti balneari e pubblici esercizi, con verifiche che si sono spostate anche lungo l’arenile per monitorare il comportamento di alcuni gruppi di giovani e prevenire atti di vandalismo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico