FERMO - Il servizio igiene dell'Asur di Fermo effettuerà delle analisi specifiche sull'acqua potabile dell'impianto sportivo di San Claudio, dove si allena la...
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Domenica, nonostante le pessime condizioni di molti giocatori, la Fermana ha steso il Matelica tanto che a molti è tornato in mente l'episodio che si verificò anni fa a Battipaglia quando, forse per sabotare la partita, ai giocatori gialloblù venne somministrata a loro insaputa una purga con effetti... immediati. Anche in quel caso, nonostante tutto, la squadra diede il meglio di sé e vinse la partita...
Aneddoti a parte, il curioso caso di Campiglione è finito all'attenzione dell'Asur perché anche i giocatori della squadra Juniores, che si sono allenati nello stesso impianto sportivo hanno avuto problemi con il virus intestinale. Potrebbe trattarsi di una semplice coincidenza, è chiaro.
Ma visto che qualche altra segnalazione è arrivata anche dai cittadini della zona, l'Asur ha deciso di vederci chiaro e ha ordinato l'analisi dell'acqua potabile distribuita dalla Ciip sull'impianto sportivo e sulla zona per escludere che possa trattarsi di un'infezione dovuta a qualche batterio presente nell'acqua.
Nel frattempo, il Comune, proprietario dell'impianto sportivo di San Claudio, inviterà la Fermana ad allenarsi presso un altro impianto. Almeno fino a quando non saranno pronti i risultati delle analisi ordinate dall'Asur.
Non c'è invece un'ordinanza generalizzata per la popolazione, per il momento. "Ci sono forti indizi che ad aver provocato l'infezione sia stata l'acqua - spiega il dottor Giuseppe Ciarrocchi, direttore del servizio igiene dell'Asur -. Tuttavia prima di fare allarmismi, aspettiamo di conoscere i risultati delle analisi che saranno pronti in breve tempo". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico