Fermo, elezioni per la Consulta Una città a misura degli alunni

L'assemblea nella sede del Consiglio
FERMO - Dopo l’elezione del presidente, del vice e dei membri della giunta, della ‘Consulta dei ragazzi per le scuole primarie, è stata la volta...

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FERMO - Dopo l’elezione del presidente, del vice e dei membri della giunta, della ‘Consulta dei ragazzi per le scuole primarie, è stata la volta dell’elezione del presidente, del vice e dei membri del Gruppo operativo  della Consulta dei ragazzi’ per le scuole medie e superiori.


Nell’incontro di insediamento della ‘’Consulta’’ a febbraio, infatti, su proposta del sindaco, si era deciso di eleggere due distinti Gruppi operativi per la naturale differenza di esigenze fra le diverse classi di età (prima delle votazioni, una studentessa delle scuole superiori ha infatti chiesto uno spazio disponibile in cui consumare i pasti o attendere i rientri scolastici, di spazi verdi e di maggiore iniziative cittadine, soprattutto nel periodo estivo).

Al primo turno, con 7 voti, elletta presidente Giulia Biondi del Liceo classico Caro’, con 4 la vice Angelica Ranieri della scuola media di Torre di Palme. ‘’Tenendo conto delle prime necessità e richieste evidenziate dai partecipanti - ha dichiarato il sindaco Paolo Calcinaro ‘- ho chiesto di focalizzare l’attenzione e discutere, nel prossimo incontro, su eventuali idee ed orari congrui per animare il polo giovanile Pop-House in via di apertura, disponibilità di spazi di comunicazione, da parte del Comune, all’interno delle scuole, suggerimenti su eventi che possono essere organizzati dal Comune per amministrare meglio la città".

‘"Noi rappresentanti dell’amministrazione’’ – ha affermato l’assessore Mirco Giampieri - ci siamo subito impegnati con i ragazzi per creare maggiore fruibilità, da parte dei giovani, dei musei e luoghi di cultura; valuteremo anche la possibilità di garantire l’accesso alla mensa universitaria anche agli studenti delle scuole superiori; ragioneremo con i rappresentanti della Steat per prevedere agevolazioni di costi su  specifici tratti di trasporto’’.
 
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Corriere Adriatico