Confcommercio: "Stop alla Fiera di Primavera"

Orazio Capasso
FERMO - Il presidente del sindacato provinciale ambulanti della Confcommercio,Orazio Capasso, dopo aver avuto diversi incontri con l’assessore Fortuna, ha protocollato al...

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FERMO - Il presidente del sindacato provinciale ambulanti della Confcommercio,Orazio Capasso, dopo aver avuto diversi incontri con l’assessore Fortuna, ha protocollato al Comune di Fermo la richiesta di revoca della Fiera di Primavera.


​Le motivazioni che hanno spinto il sindacato a chiedere la deroga sono legate alla mancanza di presupposti per la riuscita della fiera. "Se si vuole rilanciare il commercio cittadino - afferma il presidente Capasso - solo e unicamente con l’organizzazione delle Fiere si commette un grossolano errore. Mercati, mercatini, mostre mercato a non finire rischiano di inflazionare il settore. Vendendo sempre di meno, gli ambulanti saranno inevitabilmente costretti a selezionare le loro presenze a danno dei mercati che non funzionano, così i Comuni si ritroveranno con un mercato, come quello del sabato di Fermo, dove non vuole andare più nessuno. Bisogna ripensare alla data e scegliere un periodo più favorevole perché, la Fiera di Primavera, così ideata, annullerà l’interesse verso i mercati che si svolgeranno successivamente ad essa. Sappiamo che l’assessore deciderà dopo un incontro previsto vero l’8 di aprile, prendendo in considerazione la quantità di domande arrivata. Ma a quel punto sarà inutile ogni riunione, tanto vale che decida subito. Più giorni passano e più ci saranno ambulanti che faranno domanda di partecipazione e più sarà difficile annullare la fiera. L’assessore deve pensare però anche alla qualità della Fiera stessa. Solo con un coinvolgimento costruttivo della categoria si può essere sicuri della riuscita dell’evento. Ad oggi questa data si sovrappone ad altri importanti fiere già presenti nella Regione Marche. Si rischia pertanto di fare una fiera senza la qualità indispensabile affinché riesca, ci siano operatori qualificati e divenga un appuntamento per l futuro.” Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico