Welfare sociale, concerti alla Comunità di don Vinicio a Fermo: «Adolescenti e anziani, sono loro i fragili»

Welfare sociale, concerti alla Comunità di don Vinicio a Fermo: «Adolescenti e anziani, sono loro i fragili»
FERMO - Più welfare umano, alla Comunità di Capodarco luogo d’incontro e riflessione sui temi sociali. In programma tre concerti che si svolgeranno, alle 21,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FERMO - Più welfare umano, alla Comunità di Capodarco luogo d’incontro e riflessione sui temi sociali. In programma tre concerti che si svolgeranno, alle 21, sulla terrazza della comunità il 24 giugno, il 2 luglio e l’8 luglio. Ad esibirsi, il 24 il Duo Limes con Domenico Di Maria (sax) e Luca Giarritta (pianoforte), il 2 luglio Ta Néa Trio con Monica Del Carpio (violoncello), Lara Perticari (violino), Samuele Ricci (viola), l’8 luglio l’Ensemble di ottoni Aeris con Stefano Bellucci (trombone), Mario Bracalente (tromba), Federico Bruschi (bassotuba), Giovanni D’Aprile (corno), Nicola Santochirico (tromba).

 

Durante la presentazione don Vinicio Albanesi, ha sollevato un tema importante: «Vogliamo tornare a parlare di welfare umano, mentre la tendenza del momento è curare la fragilità in modo disumano. Due le categorie più fragili alle quali ci rivolgiamo, l’adolescenza e il fine vita, quando servono grandi cure e grandi attenzioni. Questo welfare non funziona. Si è abbassato il livello della qualità assistenziale, su 20 pazienti ci sono 2 badanti che si occupano dei pasti e dell’igiene, un infermiere che si occupa dei farmaci. Prevalgono l’accorpamento e economie di scala portano a trattare le persone in maniera disumana».

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico