Banditi in fuga nella notte sulla Mezzina, la station wagon finisce in un fossato. Nell'auto gli attrezzi per i furti

Banditi in fuga nella notte sulla Mezzina, la station wagon finisce in un fossato. Nell'auto gli attrezzi per i furti
FERMO - Un inseguimento a tutta velocità sulla Mezzina, prima di riuscire a bloccare una Volvo V90 con 3 persone a bordo. Operazione complessa, ma riuscita, quella...

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FERMO - Un inseguimento a tutta velocità sulla Mezzina, prima di riuscire a bloccare una Volvo V90 con 3 persone a bordo. Operazione complessa, ma riuscita, quella effettuata da parte dei carabinieri di Fermo, con il supporto della sezione radiomobile, che si sono lanciati dietro il veicolo con dei soggetti sospetti, dopo che l’auto aveva eluso un ordine di alt.

 


Il conducente della potente station wagon aveva tentato di far perdere le proprie tracce imboccando la direzione verso Sant’Elpidio a Mare, ma dopo 5 chilometri circa, all’altezza di Casette d’Ete, la Volvo ha terminato la sua corsa nel fossato di un terreno incolto, dopo una manovra al limite del conducente, ormai braccato dalla pattuglia dell’Arma che braccava l’auto a poca distanza. Le tre persone che erano a bordo non si sono rassegnate e sono scappate nelle campagne vicine, favorite dall’oscurità.

La costosa auto su cui viaggiavano è risultata rubata il mese scorso in provincia di Mantova. Nell’abitacolo c’era tutta l’attrezzatura di una banda che è specializzata nei furti in abitazioni: in pratica i militari dell’Arma hanno rinvenuto torce, martelli, cesoie, flessibili elettrici con dischi per il taglio di casseforti, chiavi inglesi, coltelli, guanti ed una smerigliatrice.

Tutto il materiale custodito nell’auto è stato quindi sequestrato e successivamente affidato al Ris dei carabinieri di Roma, per la ricerca di tracce dei malviventi. Evidentemente si tratta di una banda specializzata che aveva scelto il Fermano per mettere a segno i suoi colpi ma che, per fortuna, è stata bloccata in tempo. Da verificare se abbia però commesso alcuni furti prima di essere intercettata dall’Arma.

 

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Corriere Adriatico