Fermo, scambiato per un cinghiale e ucciso, anche gli animalisti denunciano il cacciatore: «Giustizia per il cane Keeran»

Fermo, scambiato per un cinghiale e ucciso, anche gli animalisti denunciano il cacciatore: «Giustizia per il cane Keeran»
FERMO - Scambiato per un cinghiale ed abbattuto da un cacciatore, dentro il terreno dei suoi propietari: il caso di Keeran infiamma la polemica. «Lo hanno ammazzato sotto i...

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FERMO - Scambiato per un cinghiale ed abbattuto da un cacciatore, dentro il terreno dei suoi propietari: il caso di Keeran infiamma la polemica. «Lo hanno ammazzato sotto i nostri occhi, hanno ucciso il nostro cane con una fucilata, nella nostra proprietà. Ora vogliamo giustizia». A parlare è Claudio Mangini che domenica pomeriggio ha dovuto assistere alla morte del cane della sua compagna Francesca Bertolutti. La vita dell’animale è stata spezzata da una fucilata a Torchiaro, in territorio di Ponzano di Fermo.

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A fianco dei proprietari secnde anche l'associazione Lndc Animal Protection: «Ci siamo subito attivati - spiega la presidente Piera Rosati - e abbiamo sporto denuncia per questa barbara e crudele uccisione, perché non è possibile che queste persone agiscano indisturbate e pensino sempre di passarla liscia. La legge purtroppo consente loro di uccidere altri animali, evidentemente di serie B per loro, ma almeno in questo caso l’assassino di Keeran dovrà pagare per la sua crudeltà. Sono cose che non si possono più tollerare, anche perché non si tratta di casi isolati ma di un modus operandi che quasi tutti i cacciatori hanno. Le cronache raccontano continuamente di incidenti di caccia dovuti al fatto che queste persone sparano anche dove non dovrebbero, incuranti della presenza di chiunque. Con la nuova normativa, poi, ormai sembra consentito fare fuoco ovunque e in qualunque periodo e questo porterà soltanto più morte e disperazione.”

 

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Corriere Adriatico