Ancona, pensione d'invalidità cancellata per una raccomandata: Alberto Montenovi riavrà il suo sussidio

Ancona, pensione d'invalidità cancellata per una raccomandata: Alberto Montenovi riavrà il suo sussidio
ANCONA - C’è un lieto fine nella storia di Alberto Montenovi, il 69enne anconetano cui l’Inps aveva minacciato di sospendere la pensione di invalidità a...

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ANCONA - C’è un lieto fine nella storia di Alberto Montenovi, il 69enne anconetano cui l’Inps aveva minacciato di sospendere la pensione di invalidità a causa di una raccomandata mai consegnata. Come preannunciatoci nei giorni scorsi dallo stesso Istituto, all’uomo sarà infatti consentito di ripetere quell’esame medico cui non si era presentato e che rischiava di pregiudicare il suo diritto al sussidio.

 

Alberto Montenovi, lo ricordiamo, si era rivolto al Corriere Adriatico per denunciare una delle tante, troppe, inefficienze che affliggono l’intero appartato burocratico italiano. 
Operato di laringectomia nel 2017, da allora Montenovi percepisce una pensione di invalidità riconosciutagli a causa delle difficoltà a parlare, mangiare e perfino respirare. Già presentatosi a visita nel 2021, il 69enne sarebbe dovuto comparire nuovamente davanti alla commissione medica lo scorso novembre. La lettera raccomandata con cui l’Inps gli comunicava la necessità di sottoporsi all’accertamento, però, nella sua cassetta della posta non è mai arrivata, impedendogli di soddisfare la richiesta. 


Un fatto che il signor Alberto ha più volte provato a denunciare allo stesso Istituto di Previdenza ma senza ottenere altra risposta se non la minaccia di sospensione della pensione entro novanta giorni. Poi, però, la svolta. Sentiti dal nostro giornale, l’Inps aveva confermato l’effettiva anomalia relativa alla raccomandata destinata a Montenovi e promesso una rapida risoluzione al problema. Che è arrivata ieri, quando dalla Direzione regionale hanno comunicato che «consapevole della situazione di disagio in cui versa il signore, l’Inps provvederà a riconvocarlo a visita medica». Così è stato. «Mi hanno fissato una nuova visita per il 20 gennaio» dice sollevato Montenovi. Che poi ringrazia il Corriere Adriatico: «È soltanto grazie a voi che la questione si è risolta rapidamente e nel migliore dei modi». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico