OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
FERMO - È stato firmato, anche quest’anno, il protocollo sul bilancio tra il comune di Fermo e i sindacati. Gli elementi fondanti sono le tariffe dei servizi a domanda individuale invariate, il sociale, il Pnrr, la lotta all’evasione fiscale, il diritto allo studio, la pianificazione urbanistica. Un bilancio, approvato a fine 2022, che mostra attenzione per la città. «Un anno duro – sottolinea il sindaco Paolo Calcinaro – segnato da caro energia e rincari. Il nostro sforzo è sempre a favore delle categorie più in difficoltà. Fermo è la città capoluogo con le tariffe più basse». C’è poi il sociale, che Calcinaro ricorda richiamando il piano con l’Ambito Sociale.
Le categorie
«Il piano – aggiunge – rafforza interventi e azioni per tutte le categorie anche grazie alle progettualità finanziate con il Pnrr.
Gli scopi
Nel bilancio, si ricorda, anche fondi per promuovere il diritto allo studio per studenti bisognosi e per universitari fuori sede, per la messa in sicurezza degli edifici scolastici pubblici e ancora il biodigestore e la pianificazione urbanistica di Molini e Campiglione. Due milioni e mezzo gli euro per iniziative che ricadranno anche nel territorio dell’Ambito, per tematiche come minori e famiglie, anziani, disabilità e povertà. Si completerà il percorso di strutturazione del Servizio sociale professionale con la configurazione di un assistente sociale ogni 5mila abitanti, a fronte dell’attuale che ne prevede uno ogni 6.500. A sottolineare e plaudire l’attenzione del bilancio del Comune di Fermo per le fasce deboli, per i cittadini e per i pensionati e lavoratori, sono stati il segretario provinciale Cgil Alessandro De Grazia, Roberto Lanfranco della Cgil, e Fabio Cipollari della Spi Cgil che hanno sottolineato come «il protocollo firmato è un momento di democrazia che ha a cuore il sociale». Ancora per la Cisl c’erano Alfonso Cifani, segretario provinciale, e Lanfranco Rocco Fnp-Cisl, che hanno evidenziato «l’attenzione del documento per le fasce più deboli». Per la Uil, Ulderico Postacchini e Alberto Tarquini Uil-Uilp, hanno speso parole di apprezzamento per «un bilancio articolato e che fa fronte a tanti aspetti, nato dal dialogo con l’amministrazione comunale di Fermo».
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico