Protocollo sul Bilancio, a Fermo intesa con i sindacati: «Tariffe e rincari, ecco gli aiuti per le famiglie»

Protocollo sul Bilancio, a Fermo intesa con i sindacati: «Tariffe e rincari, ecco gli aiuti per le famiglie»
FERMO - È stato firmato, anche quest’anno, il protocollo sul bilancio tra il comune di Fermo e i sindacati. Gli elementi fondanti sono le tariffe dei servizi a...

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FERMO - È stato firmato, anche quest’anno, il protocollo sul bilancio tra il comune di Fermo e i sindacati. Gli elementi fondanti sono le tariffe dei servizi a domanda individuale invariate, il sociale, il Pnrr, la lotta all’evasione fiscale, il diritto allo studio, la pianificazione urbanistica. Un bilancio, approvato a fine 2022, che mostra attenzione per la città. «Un anno duro – sottolinea il sindaco Paolo Calcinaro – segnato da caro energia e rincari. Il nostro sforzo è sempre a favore delle categorie più in difficoltà. Fermo è la città capoluogo con le tariffe più basse». C’è poi il sociale, che Calcinaro ricorda richiamando il piano con l’Ambito Sociale.

 


Le categorie

«Il piano – aggiunge – rafforza interventi e azioni per tutte le categorie anche grazie alle progettualità finanziate con il Pnrr. A questo si aggiungano le premialità, sempre da Pnrr, che Fermo ha visto riconoscersi per aver avviato i bandi di gara entro la fine dell’anno. Ci siamo anche preoccupati di contenere la spesa pubblica con l’energia e a mettere in campo azioni per evitare sprechi sugli edifici pubblici». Tutto questo anche con la collaborazione degli uffici e l’assessore al Bilancio, Alberto Scarfini, ringraziandoli per il lavoro fatto insieme, ricorda alcune misure: «La vicinanza al disagio, innanzitutto, l’amministrazione che ha deciso di destinare 15mila euro di fondi propri per l’abbattimento della tassa rifiuti a vantaggio delle famiglie di pensionati, disoccupati, e altre persone in difficoltà, secondo le valutazioni Isee e altri criteri riferiti allo svantaggio socio-economico e alle conseguenze dovute alla pandemia. Altri 15mila euro, ricordo, sono stati previsti per gli sgravi a famiglie con studenti fuori sede, e abbiamo confermato l’esenzione dei redditi a fine Irpef, confermando l’innalzamento da 8.500 a 9mila euro».

Gli scopi

Nel bilancio, si ricorda, anche fondi per promuovere il diritto allo studio per studenti bisognosi e per universitari fuori sede, per la messa in sicurezza degli edifici scolastici pubblici e ancora il biodigestore e la pianificazione urbanistica di Molini e Campiglione. Due milioni e mezzo gli euro per iniziative che ricadranno anche nel territorio dell’Ambito, per tematiche come minori e famiglie, anziani, disabilità e povertà. Si completerà il percorso di strutturazione del Servizio sociale professionale con la configurazione di un assistente sociale ogni 5mila abitanti, a fronte dell’attuale che ne prevede uno ogni 6.500. A sottolineare e plaudire l’attenzione del bilancio del Comune di Fermo per le fasce deboli, per i cittadini e per i pensionati e lavoratori, sono stati il segretario provinciale Cgil Alessandro De Grazia, Roberto Lanfranco della Cgil, e Fabio Cipollari della Spi Cgil che hanno sottolineato come «il protocollo firmato è un momento di democrazia che ha a cuore il sociale». Ancora per la Cisl c’erano Alfonso Cifani, segretario provinciale, e Lanfranco Rocco Fnp-Cisl, che hanno evidenziato «l’attenzione del documento per le fasce più deboli». Per la Uil, Ulderico Postacchini e Alberto Tarquini Uil-Uilp, hanno speso parole di apprezzamento per «un bilancio articolato e che fa fronte a tanti aspetti, nato dal dialogo con l’amministrazione comunale di Fermo».

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Corriere Adriatico