PORTO SAN GIORGIO - Non si chiude la partita tra Comune e privato sull'affare ex cinema Excelsior, la proprietà non tratta. Il giudice ha mandato a sentenza la causa...
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Dunque nemmeno la disponibilità manifestata dal sindaco Nicola Loira a modificare la destinazione d'uso dell'edificio e di lavorare anche per ottimizzare l'utilizzo di altri immobili commerciali presenti in città e riconducibili alla stessa proprietà dell'ex cinema, è bastata per arrivare alla stretta di mano decisiva. Si è parlato addirittura di dare la possibilità alla Cinematografica srl di realizzare delle superfici commerciali e degli appartamenti sui due piani dello stabile (con una parte dei volumi da consegnare al Comune). E come se non bastasse il sindaco è pronto a mettere sul piatto della bilancia anche il destino di altri immobili commerciali legati, a vario titolo, alla stessa proprietà.
"Mi dispiace che sia andata così - il commento a caldo del primo cittadino - ma noi non molliamo. Confidiamo si possa ancora trovare una soluzione nell'interesse di tutti per sistemare lo stabile. Amaramente prendo atto che non c'è la stessa motivazione tra le parti a arrivare quanto prima a una soluzione". La proposta urbanistica dell'amministrazione non è bastata a convincere la Cinematografica che, a questo punto, sembra seriamente intenzionata a seguire solo la strada giudiziale forse perché nemmeno più negozi e appartamenti danno più garanzie di redditività: "Partendo dal presupposto che un parziale cambio di destinazione debba essere fatto, i privati hanno ribadito l'assoluta indisponibilità - conferma Loira - a soluzioni da cui non ci sia un ritorno economico in tempi brevi e ragionevoli".
Dunque il connubio commerciale-residenziale non è più percorribile: "Quale altra soluzione urbanistica? Non lo so, non credo al solo residenziale perché oggi, in città, pensare di avere un ritorno con gli appartamenti è inverosimile. E nemmeno il commerciale sembra convincerli appieno. Io continuo a ribadire che trattare conviene a tutti perché, anche nel caso in cui il giudice dovesse dar ragione ai privati l'invito di Loira - questi dovrebbero comunque parlare con il Comune. Noi li invitiamo a farlo adesso" Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico