Poche prenotazioni per il centro vaccinale: la colpa è del codice postale sbagliato sul sito

Poto sant'Elpidio, poche prenotazioni per il centro vaccinale: la colpa è del codice postale sbagliato sul sito
PORTO SANT’ELPIDIO - Le Poste avevano sbagliato a scrivere il codice di avviamento postale e, così, il centro vaccini di Porto Sant’Elpidio non figurava nella...

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PORTO SANT’ELPIDIO - Le Poste avevano sbagliato a scrivere il codice di avviamento postale e, così, il centro vaccini di Porto Sant’Elpidio non figurava nella piattaforma per le prenotazioni online. Per questo tanti elpidiensi sono stati dirottati a Fermo. Il problema si è risolto e al palas di via Ungheria oggi si viaggia intorno alle 150 vaccinazioni al giorno.

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A sponsorizzare il centro è la partecipata del Comune. Il presidente Marco Traini spiega il sostegno a una delle strutture più funzionali nel Fermano. In pratica le farmacie si sono accollate tutti i costi inerenti il centro vaccini, dalla sanificazione dei locali alla segreteria. Inoltre, la società partecipata funge da deposito vaccini per i medici di base. L’Asur invia i vaccini alle farmacie e queste li distribuisce ai medici. Si lavora con AstraZeneca, Pfizer, Johnson & Johnson. «Stanno vaccinando 150 persone al giorno in mezza giornata, 100 tramite il percorso Asur, con le prenotazioni dalla piattaforma regionale, e 50 attraverso i medici - fa sapere Traini -: i vaccini più utilizzati sono Pfizer. Poi, per fasce d’età, AstraZeneca e Johnson & Johnson». L’obiettivo che si era prefissa la coordinatrice dell’equipe Loretta Carpiceci era 250 persone al giorno ma manca la materia prima. A metà maggio non si potevano immunizzare non più di 50 persone quotidianamente. Lo staff, tra medici di famiglia, pediatra, odontoiatra, medici in pensione, al completo sarebbe formato da 25 operatori. Tra i volontari all’accettazione Protezione civile e Croce verde.

 

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Corriere Adriatico