Fermo, l'ospedale Murri in prima linea contro il Coronavirus: 51 sanitari contagiati

Fermo, l'ospedale Murri in prima linea contro il Coronavirus: 51 sanitari contagiati
FERMO - Proseguono all’ospedale Murri i tamponi sul personale sanitario. Dall’inizio dell’epidemia, sono 51 i positivi al Coronavirus tra i dipendenti...

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FERMO - Proseguono all’ospedale Murri i tamponi sul personale sanitario. Dall’inizio dell’epidemia, sono 51 i positivi al Coronavirus tra i dipendenti dell’ospedale di Fermo. Si tratta di dodici medici, 27 infermieri, otto oss, due ausiliari e due tecnici. Di questi, una parte sta per concludere il periodo di quarantena e tornerà presto a lavoro. I tamponi effettuati sui sanitari finora sono stati in tutto 250. Numeri che, per il direttore dell’Area Vasta 4 Licio Livini, «smentiscono categoricamente qualche dato inventato e assolutamente non corrispondente al vero messo in giro da qualcuno».


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Dopo la diffusione del virus nel reparto di Medicina e, da lì, in altre zone dell’ospedale, i protocolli di sicurezza ora sembrano funzionare. La ripartizione del nosocomio in aree “pulite” e “sporche” pare stia dando i suoi frutti. Come la decisione di sottoporre a tampone chiunque si presenti al pronto soccorso, indipendentemente dal motivo. Scelta da molti considerata tardiva, ma che sta contribuendo a limitare la diffusione del contagio dentro l’ospedale.
 
L’obiettivo, a questo punto, è concludere il prima possibile i controlli del personale sanitario che lavora nelle aree critiche (Pronto soccorso, Rianimazione e Terapia intensiva, Malattie infettive, Aree mediche Covid), per poi passare a quelli impegnati negli altri reparti. Continuano anche i tamponi domiciliari sui sintomatici, che dovrebbero concludersi entro la settimana.
I numeri

A ieri sera, i positivi ricoverati al Murri erano 84. Otto i contagiati che si trovano all’Inrca, nelle stanze attrezzate per accogliere i pazienti post-critici. Secondo i dati del Gores, il Gruppo operativo regionale per l’emergenza sanitaria, nel Fermano i positivi al Covid-19 ieri erano 259, tredici in più rispetto a lunedì. In isolamento domiciliare vigilato ci sono 662 persone (venti in meno), di cui 90 operatori sanitari (cinque in meno). Ieri al Murri non si sono registrati decessi. Nella tarda serata di lunedì era morta una donna di 81 anni di Fermo. I decessi nell’ospedale cittadino salgono così a 38. Stamattina, invece, fuori dalla pista di atletica di via Leti partirà una nuova sessione del “drive through”, il servizio per fare i tamponi in auto. Dopo il primo turno, l’altro ieri, oggi toccherà ad altre quaranta persone, tutte convocate dall’Asur. Si tratta di persone con sintomi lievi non ancora sottoposti a tampone, di conviventi di persone che si trovano in quarantena a casa e di positivi al Covid-19 in via di guarigione. In quest’ultimo caso il tampone servirà a verificare se il virus è stato negativizzato e, quindi, se la persona è guarita. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico