Il grande cuore degli Ultras che portano medicine alle persone in difficoltà

Il grande cuore degli Ultras che portano medicine alle persone in difficoltà
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PORTO SAN GIORGIO  - Andrea Cavanini, Giacomo Tassotti, Saverio Properzi e Paolo Maizzi. Furono loro, precisamente il 26 aprile 2014, a dare vita agli Ultras Psg, gruppo di tifosi vicini alla Sangiorgese Calcio. Dopo anni di delusioni, frutto di retrocessioni sul campo e fallimenti societari, i sostenitori rivieraschi decisero dunque sei anni fa di rinnovare il sostegno alla causa nerazzurra con dinamismo espresso ai bordi del rettangolo di gioco.


«Entusiasmo per la squadra mossi dall’obiettivo di riportare gente allo stadio – spiega Cavanini, insieme a Tassotti a rappresentare oggi l’anima del tifo adriatico -. Iniziammo in Prima categoria, sostenendo l’allora undici del presidente Gabriele Frontoni, meritevole di supporto dopo la mesta ripartenza dalla Terza. Crescemmo parallelamente ad esso, approdato in Promozione tramite play off, raggiungendo un numero importante di presenze ad ogni partita. Poi il passaggio di proprietà ed una nuova retrocessione in Prima, fino al campionato corrente che, prima della pandemia, vedeva la Sangio tra i protagonisti di classifica». Tifo ma non solo, gli Ultras Psg hanno anche abbracciato il sociale. «Durante i mesi del terremoto fummo promotori di una raccolta fondi e materiali utili alle città colpite dal sisma. In piena emergenza da Covid 19 invece, come noto, insieme ai locali servizi sociali abbiamo allestito un servizio di trasporto beni e medicinali per chi impossibilitato a spostarsi, nonché di buoni alimentari destinati ai bisognosi». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico