Coronavirus, Alessia da Monte Urano a Wuhan: «Esco poco e solo con la mascherina»

Coronavirus, Alessia da Monte Urano a Wuhan: «Esco poco e solo con la mascherina»
MONTE URANO - Alessia Bartolini, 25 anni, monturanese, spera di poter tornare presto in Italia. Ma la decisione di rientrare non è stata così scontata e facile come...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MONTE URANO - Alessia Bartolini, 25 anni, monturanese, spera di poter tornare presto in Italia. Ma la decisione di rientrare non è stata così scontata e facile come si potrebbe pensare. Alessia si è laureata a Perugia, ha vissuto a Roma e da qualche anno ha scelto la Cina come sua seconda Patria. Ogni tanto torna a Monte Urano per riabbracciare i suoi amici. Da novembre Alessia si trova a Wuhan, capoluogo della provincia di Hubei, in Cina, e nota soprattutto per essere ritenuta (con qualche dubbio) il focolaio dell’epidemia del Coronavirus.


LEGGI ANCHE:
L'imprenditrice: «Reddito di cittadinanza e disoccupazione: cercavo 16 operaie, ne ho trovate solo 3»

Boato nella notte, nuovo colpo esplosivo in banca. Auto in mezzo alla strada per coprirsi la fuga


«Sono a Wuhan da inizio novembre per frequentare un corso di lingua cinese. Ma sono stata in Cina già diverse volte. Ho già lavorato nel Sud di questo paese e da circa un anno sto più stabilmente in Cina e ogni tanto rientro in Italia. Lavoro come interprete e traduttrice - ci dice Alessia che inizia il suo racconto -: il 23 gennaio, tra l’altro il giorno del mio compleanno, Wuhan è stata isolata. C’è stato un primo momento di caos, di panico e di paura ma poi ci siamo dovuti adattare a questa situazione».

 


«Come passo la giornata? Cerco di rimanere a casa più tempo possibile ma questo non vuol dire che non esco. Indosso la mascherina, che è obbligatoria, osservo le varie precauzioni e utilizzo i disinfettanti. Per esempio l’altro ieri sono andata a casa di un’amica e abbiamo cenato insieme. Per ora non ci sono problemi riguardo le scorte alimentari: esco e vado a fare la spesa». Alessia appare preoccupata ma non terrorizzata dal virus. «Devo dire che almeno noi italiani che siamo qui siamo meno preoccupati sia dei cinesi, che magari non possono evitare i luoghi considerati più rischiosi, e sia da chi sta vivendo questa situazione dall’esterno. Noi stiamo a casa, siamo disinfettati ed evitiamo ambienti e luoghi a rischio». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico