Fulmini e saette contro il sindaco L'ira delle contrade della Contesa

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SANT'ELPIDIO A MARE - Due contrade e quattro delegazioni si...

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SANT'ELPIDIO A MARE - Due contrade e quattro delegazioni si rivoltano contro il sindaco e minacciano anche le vie legali. Due contrade e le quattro delegazioni sbattono la porta in faccia a Terrenzi. In una nota firmata dai responsabili di Sant'Elpidio, San Giovanni, Castel di Castro, Borgo Marinaro, Santa Croce e Santa Catarina, arriva un secco no al documento proposto mercoledì scorso dal sindaco per la riorganizzazione delle rievocazioni storiche cittadine. I 6 iniziano col riconoscere "valida la proposta formulata dai saggi" e definiscono "inaccettabile il documento del sindaco, una palese violazione della volontà raccolta dai saggi, dove 7 componenti e l'amministrazione stessa si erano formalmente espresse circa il riconoscimento dell'Ente Contesa come organismo terzo e super partes con cui condividere le manifestazioni storiche secondo l'attuale assetto giuridico. Tale documento è stato redatto in spregio alle regole democratiche ed è mortificante verso i soggetti che svolgono attività di volontariato". Si critica l'esclusione a priori delle delegazioni foranee dal nuovo soggetto organizzatore proposto dal primo cittadino, "che costituiscono una parte fondamentale ed integrante". Ci si chiede poi come possa Terrenzi "dare disponibilità ad elargire un ulteriore contributo ad un eventuale nuovo soggetto, quando l'amministrazione si è sempre detta impossibilitata ad elargire ulteriori risorse". A livello giuridico, si sottolinea che "la Contesa è patrimonio culturale di tutti, ma è un bene indisponibile nell'ambito del diritto privato. L'amministrazione quindi non può esercitare alcun potere diretto sostitutivo nell'allestimento delle rievocazioni. Qualora si verificasse tale circostanza, saremmo costretti a tutelare la nostra autonomia in tutte le sedi, anche giudiziarie". Infine, l'attacco diretto al sindaco: "Non ci comprende perché voglia a tutti i costi appropriarsi illegittimamente della Contesa. In 62 anni, solo il sindaco Terrenzi ha inteso agire politicamente nei confronti della manifestazione, gettando fumo negli occhi con la nomina dei saggi, puntualmente smentiti dopo il lavoro svolto"
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Corriere Adriatico