Fermo, ok al nuovo biodigestore: entro giugno via alla gara

Passi avanti per l’impianto dopo l’approvazione del progetto definitivo

C'è l'ok per il nuovo biodigestore: entro giugno via alla gara
FERMO Fa un nuovo passo avanti il biodigestore. Dopo l’approvazione da parte della Giunta Comunale del progetto definitivo per l’impianto per il trattamento anaerobico...

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FERMO Fa un nuovo passo avanti il biodigestore. Dopo l’approvazione da parte della Giunta Comunale del progetto definitivo per l’impianto per il trattamento anaerobico dei rifiuti organici ora si va verso la gara d’appalto. L’opera sarà finanziata con il Pnrr, al Comune di Fermo e alla Fermo Asite sono stati riconosciuti fondi per circa 17 milioni e 500 mila euro per realizzare l’opera. Il progetto che ha proposto la Fermo Asite, partecipata dal Comune di Fermo ed affidataria in house di servizi pubblici e di servizi strumentali da parte dell’Ente stesso, oltre che proprietaria e gestore dell’impianto di smaltimento/interramento nell’ambito del Cigru, riguarda un sistema impiantistico complesso, costituito da una sezione di digestione anaerobica dei rifiuti per la produzione di biogas e la sua successiva purificazione per ottenere biometano.  

I rifiuti destinati a trattamento nel nuovo sito impiantistico saranno costituiti essenzialmente dalla frazione organica per una quantità, ridotta rispetto all’iniziale progetto, di 35mila tonnellate all’anno, in gran parte proveniente dall’ambito dell’Ata 4 della Provincia di Fermo. Il sistema impiantistico progettato ha quindi i seguenti obiettivi: recuperare risorse; produrre energia; ridurre la necessità di discarica. Al pari del gas naturale il biometano può contribuire alla riduzione dell’emissione di gas serra; essere utilizzato come biocombustibile per veicoli a motore; essere immesso nella rete di distribuzione nazionale; essere trasportato e stoccato per la successiva produzione di energia anche in luoghi molto distanti dal sito produttivo.

Iter iniziato nel 2018

L’iter che ha poi portato a questo era iniziato già nel 2018, era culminato nell’atto di indirizzo approvato dal Consiglio Comunale nel dicembre del 2021, preceduto anche da diversi passaggi propedeutici in Commissione Consiliare dialoghi ed incontri con le associazioni ambientaliste, cui era seguita l’autorizzazione ambientale della conferenza dei servizi in Provincia nei primi mesi del 2022. Il prossimo passo sarà quello dell’indizione della gara a cura della Sua della Provincia entro il 30 giugno. Questo impianto rappresenta un progetto ambientale strategico per la città ed il territorio che ha il duplice obiettivo di ridurre i rifiuti finali e di produrre energia “verde” e “rinnovabile”.
 

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Corriere Adriatico