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FERMO - Scuole, ponti, impianti sportivi, centri urbani, porti. I sindaci del Fermano guardano al 2023 fissando le priorità e gli obiettivi da centrare nell’arco dell’anno appena iniziato. Non una lista dei desideri, ma uno sguardo alle opere che concretamente arriveranno a compimento o quanto meno vedranno partire cantieri attesi da anni.
Al capoluogo il Pnrr ha portato decine di milioni di euro di finanziamenti e come evidenziato dal sindaco Paolo Calcinaro, sono già partite ben 28 gare d’appalto. Tra gli interventi attesi ci sono il biodigestore, l’asilo di Campiglione, la riqualificazione dell’ex Conceria. Ma se deve citare un’opera in particolare che arriverà all’inaugurazione a breve, il primo cittadino non ha dubbi.
Il ponte
«Se devo dirne una, penso al ponte tra Porto San Giorgio e Marina Palmense. È stato un iter lungo, ma siamo in dirittura d’arrivo e possiamo darci una scadenza.
A Porto Sant’Elpidio, Nazareno Franchellucci imbocca il rettilineo finale del suo decennio alla guida della città, che in primavera sarà chiamata a scegliere un nuovo sindaco. Gli obiettivi di fine mandato sono inevitabilmente a fuoco sul centro cittadino, priorità assoluta della sua amministrazione. «Siamo vicinissimi all’apertura dell’ex cineteatro Gigli, che come noto ospiterà la biblioteca comunale. A pochi metri di distanza, partirà il cantiere per il nuovo mercato coperto». I 700 metri quadrati di parte pubblica saranno inaugurati a febbraio. Tanta carne al fuoco anche a Sant’Elpidio a Mare, dove il sindaco Alessio Pignotti evidenzia, come obiettivi del nuovo anno, «l’apertura di cantieri per grandi opere finanziate nell’ambito del Pnrr. Al primo posto metto nuovo polo scolastico e viabilità annessa. Sicuramente una priorità. Subito dopo, gli interventi di rigenerazione urbana che ci consentiranno di dare un nuovo volto al centro storico. E non dimentichiamo, grazie al Genio civile, il rifacimento del ponte sull’Ete morto a Casette».
L’asilo nido
Endrio Ubaldi, da Montegranaro, non ha dubbi e vede all’orizzonte due risultati. «Abbiamo due grandi obiettivi, che nel 2023 partiranno e si completeranno l’anno successivo – spiega – Il primo è il nuovo asilo nido, che verrà abbattuto e ricostruito, con 2,7 milioni di euro di finanziamento Pnrr. Siamo in fase di progettazione definitiva. Il secondo è il palasport, opera che la città attende dagli anni 80 e di cui finalmente vediamo imminente la realizzazione. La gara d’appalto si terrà tra febbraio e marzo. Sono stati condotti studi tecnici per verificare la possibilità di recuperare almeno in parte la struttura esistente. Complessivamente sono 8 milioni di euro per due opere importantissime, per entrambe c’è già la copertura economica».
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Corriere Adriatico