Scarpe e pistole, denunciati 5 imprenditori calzaturieri fermani per bancarotta fraudolenta e distrazione di beni. Dalle perquisizioni spuntano anche delle armi

Scarpe e pistole, denunciati 5 imprenditori calzaturieri fermani per bancarotta fraudolenta e distrazione di beni
FERMO - Armi illegali e condotte finanziarie illecite. Da inizio anno, le Fiamme Gialle fermane hanno eseguito diverse indagini di polizia giudiziaria, delegate dalla locale...

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FERMO - Armi illegali e condotte finanziarie illecite. Da inizio anno, le Fiamme Gialle fermane hanno eseguito diverse indagini di polizia giudiziaria, delegate dalla locale Procura, a termine delle quali sono stati denunciati 5 imprenditori, tutti di nazionalità italiana, per i reati di bancarotta fraudolenta semplice e documentale, ma anche patrimoniale continuata con distrazione dei beni.

La ricostruzione dei flussi

Le attività investigative hanno permesso di ricostruire in modo capillare le movimentazioni finanziarie che hanno portato diverse aziende del distretto calzaturiero del Fermano al dissesto, accertando una pluralità di condotte illecite, che hanno determinato la distrazione di beni per un valore complessivo di circa 400mila euro.

La documentazione trovata in una perquisizione

Nell’ambito di una perquisizione domiciliare finalizzata al rinvenimento della documentazione contabile, che uno degli amministratori non aveva consegnato al curatore fallimentare nominato dal locale Tribunale, sono state rinvenute armi da fuoco legalmente detenute ed il relativo munizionamento, in parte detenuto illegalmente. I finanzieri hanno sequestrato 276 cartucce non dichiarate ed effettuato il ritiro precauzionale dell’intero piccolo arsenale nella disponibilità dell’imprenditore: nello specifico, 3 pistole e 4 fucili di vario calibro.

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Corriere Adriatico