Due ragazze picchiate perché avevano il velo su un autobus, da una ragazza: lo ha raccontato su Facebook una giovane musulmana, Fatima Zahra Lafram, in un video che...
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L'autista senegalese sorvegliato a vista.
Il fatto sarebbe avvenuto su un bus di linea di Torino: «Eravamo sul pullman di ritorno dal centro - racconta la giovane che indossa un velo nero - una mia amica si è allontanata da un cane e una ragazza, dopo averle gridato 'Vi spaventate per un cane e poi fate gli attentati terroristici!', le ha strappato il velo. Abbiamo chiamato la polizia, e quella ragazza ci ha colpito ancora». Nel video la ragazza è in ospedale: «Ci ha riempito di pugni, mi ha dato un calcio, sono in ospedale perché sto per fare una lastra e ho appena smesso di piangere, come potete vedere», le sue parole.
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Nel racconto Fatima elogia anche il comportamento dei passeggeri dell’autobus, che non sono rimasti indifferenti alle due ragazze: «Tutto il pullman si è agitato, abbiamo fatto chiudere le porte, l’autista si è fermato e abbiamo chiamato la polizia - dice - tutti i passeggeri hanno voluto testimoniare con noi». «Per tutti quelli che pensano che l’islamofobia non sia una cosa reale, noi lottiamo tutti i giorni contro questi episodi perché invece sono reali - conclude Fatima - è la prima volta però che le prendo, ed è stato umiliante, anche perché è la polizia stessa a sapere di avere le mani legate». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico