ANCONA - Nei 10 mesi precedenti l'avvio dell'amministrazione straordinaria, nel 2008, l'ex A. Merloni Spa di Fabriano omise versamenti di trattenute previdenziali...
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Secondo la difesa, l'avv. Renzo Molinelli, in realtà l'omesso versamento nelle varie mensilità delle somme dovute per la previdenza degli allora circa 5 mila dipendenti non configura alcun reato. Questo si sarebbe potuto consumare solo al mancato pagamento al momento della presentazione del riepilogativo annuale dei versamenti in scadenza, per quanto di competenza di Antonio Merloni, nel luglio del 2009.
Merloni, ha osservato il difensore, non è dunque responsabile per il fatto: era stato incaricato un membro del Cda per tutte le attività compresi i pagamenti previdenziali e nell'ottobre 2008 l'azienda, da tempo in crisi, venne commissariata, con conseguente trasferimento delle incombenze sull'amministrazione straordinaria. Di recente, ha ricordato poi l'avv. Molinelli, il tribunale aveva assolto, perché il fatto non sussiste, la figlia di Antonio Merloni, Giovanna, rappresentante legale dell'azienda tra giugno e ottobre 2008.
L'accusa era analoga e riguardava il debito residuo con l'Inps: la motivazione faceva riferimento al fatto che il reato si sarebbe consumato alla scadenza annuale. Dopo la discussione il giudice monocratico Paolo Giombetti ha rinviato il processo al 3 giugno per le repliche e la sentenza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico