Addio maxi bollette, cosa cambia con il nuovo piano del ministero

Nuove regole per le bollette
ROMA - Mai più maxi bollette da capogiro. Un protocollo di autoregolamentazione che impegni le imprese ad accettare e stimolare le autoletture, a facilitarne...

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ROMA - Mai più maxi bollette da capogiro. Un protocollo di autoregolamentazione che impegni le imprese ad accettare e stimolare le autoletture, a facilitarne l’acquisizione e fornire al consumatore informazione pronta ed esaustiva sulle bollette basate su consumi presunti; l'inserimento di un apposito emendamento al Ddl Concorrenza, con cui prevedere obblighi di rateizzazione a favore dei clienti finali nel caso di maxi-conguagli derivanti da ritardi non imputabili al cliente, con forme di corresponsabilizzazione dei distributori.


Sono questi gli interventi individuati dal "tavolo maxi bollette", oggi al Mise che oggi ha concluso i suoi lavori assieme all’Autorità per l’Energia, all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, alle organizzazioni maggiormente rappresentative degli operatori elettrici e gas, ad una delegazione del Cncu e alle organizzazioni maggiormente rappresentative dei consumatori e delle Pmi.

E sempre per sostenere le informazioni, stimolare l'autolettura e facilitarne l'acquisizione oltre che per fornire al consumatore un quadro pronto ed esaustivo delle bollette bastate sui consumi presunti, è stato invitata l’Autorità per l’Energia ad adottare opportuni provvedimenti sia per disciplinarne le modalità che adeguare le sanzioni ai distributori in caso di lettura o comunicazione tardiva dei dati di misura, per introdurre o rafforzare gli strumenti per responsabilizzare (i distributori tra cui gli indennizzi automatici a venditori e clienti finali in caso di lettura tardiva), e per migliorare ulteriormente la qualità dei dati di misura.

Sarà avviato inoltre tra Mise e Autorità un tavolo tecnico per adeguare il quadro normativo e regolatorio e ridurre da 5 a 2 anni il ritardo massimo per i conguagli delle partite energetiche. “Gli interventi usciti dal tavolo fanno parte dell’ampia revisione dei mercati retail, che passa da un lato dalla piena liberalizzazione prevista dal Ddl Concorrenza, dall’altro per il rafforzamento delle tutele dei consumatori e in generale la responsabilizzazione di ciascun operatore, in virtù del suo ruolo e dei suoi obblighi.


La soluzione individuata ci pare equilibrata, efficace e pragmatica", ha commentato in una nota il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi. Soddisfatto anche il sottosegretario Antonio Gentile che ha coordinato il tavolo. “Con la riunione di oggi il lavoro del tavolo 'maxi bollette' può dirsi concluso", spiega giudicando il 'piano d’azione' individuato "realistico ma determinato". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico