Mobilitazione dei tassisti: anche 400 marchigiani hanno partecipato all'iniziativa di Confartigianato

Mobilitazione dei tassisti: anche 400 marchigiani hanno partecipato all'iniziativa di Confartigianato
Quattrocento tassisti artigiani marchigiani hanno partecipato alla mobilitazione della categoria organizzata da Confartigianato Taxi, intervenendo all’assemblea nazionale....

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Quattrocento tassisti artigiani marchigiani hanno partecipato alla mobilitazione della categoria organizzata da Confartigianato Taxi, intervenendo all’assemblea nazionale.

L’iniziativa nazionale di Confartigianato non ha previsto lo sciopero ma un confronto diretto con i parlamentari che si è tenuto in videoconferenza nel corso della quale in particolare è stato richiesto lo stralcio dell’articolo 8 del Ddl Concorrenza che da mano libera alle piattaforme di intermediazione, articolo duramente contestato. Un presidio dei tassisti di Confartigianato si è collegato anche dalla piazza di Ancona con la presidente regionale di Confartigianato Taxi Sonia Borioni.

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Non si tratta di una battaglia di parte; scardinare un servizio pubblico come questo fatto da veri professionisti sottrae valore, competenze e risorse alla collettività perché si propone di scavalcare questi fattori senza rispettare precisi principi costituzionali solo in nome del profitto, del libero mercato e di squilibrata concorrenza.

Confartigianato Taxi Marche ribadisce che la libertà d’impresa non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale, non può recare danno alla sicurezza, alla liberta e alla dignità umana, come previsto dall’art. 41 della Costituzione, nell’ottica dell’interesse collettivo che nel nostro settore deve essere sempre garantita, in quanto servizio pubblico, e il provvedimento non può prescindere dalla difesa dell’artigianato e della cooperazione – settori tutelati dall’art. 45 della Costituzione.

Confartigianato Taxi ha rappresentato le gravi difficoltà in cui versa il settore da quasi due anni per superare le quali servono norme chiare, regole trasparenti, sostegni come la proroga delle moratorie, ristori per l’assoluta carenza di mobilità delle persone soprattutto turisti stranieri, con cali vertiginosi di transiti nei porti, aeroporti, stazioni ferroviarie e città turistiche. Infine Confartigianato Taxi ha rivendicato il rifinanziamento, la proroga, l’ampliamento dei “ buoni viaggio” necessari per la mobilità delle persone fragili, buoni viaggio che scadono il prossimo mese di dicembre.

 

 

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Corriere Adriatico