ROMA - Piano povertà: un bonus da 80-120 euro per ciascun membro della famiglia indigente interessata da erogare tramite una social card, con le dovute corsie preferenziali per...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A quanto apprende l'Adnkronos, è questa l'ultima ipotesi sulla nuova Sia a cui lavora l'esecutivo per sostenere le fasce più deboli della popolazione.
Una quota uguale attraverso una carta magnetica che potrebbe contare sulla struttura già operativa di Poste Italiane. La platea di beneficiari sarà dunque omogenea: nuclei con un Isee di circa 3mila euro annui e un'attenzione particolare per i minori, da qui la volontà di un'intervento pro-capite. Il tutto da estendere a livello nazionale (ad oggi il Sia interessa solo le grandi città), in modo strutturale, dunque permanente.
Stime alla mano, l'intervento interesserebbe 1 mln di minori, circa 600-700mila famiglie e sarebbe condizionato alla presa in carico dei servizi comunali di voci come scuola, sanità e servizi sociali.
In totale il piano Povertà dovrebbe ammontare a 1,5 mld di euro e interesserebbe famiglie indigenti e disoccupati over 55: alle prime verrebbe destinato 1 mld di euro di risorse fresche da reperire tra i risparmi della spending review e la flessibilità Ue; per l'Asdi agli over 55 si ragiona su 500 mln da attivare attraverso il Jobs Act. Il piano sarà contenuto in un ddl delega collegato alla Stabilità da approvare in via definitiva entro fine giugno. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico