Le assenze per malattia tornano a salire a gennaio

Le assenze per malattia tornano a salire a gennaio
ROMA - Assenze per malattia in aumento nel pubblico impiego. Dopo un lungo periodo, non risalivano dal dicembre del 2013, a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Assenze per malattia in aumento


nel pubblico impiego. Dopo un lungo periodo, non risalivano dal dicembre del 2013, a gennaio di quest'anno tornano in rialzo, anche se lieve, con un +0,6%. Lo rileva il monitoraggio del ministero della pubblica amministrazione, spiegando che il risultato è calcolato sulla base delle risposte di 4.420 amministrazioni pubbliche. Nel dettaglio gli eventi di assenza per malattia superiori a dieci giorni segnano una crescita del 10,9%, sempre su base annua.



Ovviamente il totale delle amministrazioni è molto più elevato (l'indice per le pubbliche amministrazioni conta oltre 21 mila enti), tuttavia 'il campionè è giudicato dal palazzo Vidoni «una base informativa sufficientemente dettagliata e aggiornata per verificare tempestivamente l'efficacia delle politiche avviate, gli andamenti del fenomeno ed - si legge nel report pubblicato sul sito del ministero - eventuali modifiche di comportamento». Nel dettaglio dei dati, le assenze per altri motivi sono invece diminuite del 6,3%. Tornando a quelle per malattia, a gennaio, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, si registra un netto rialzo nel Nord Est (+16,8%), mentre nel Mezzogiorno risultano in discesa (-8,3%).



Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico