PESARO - La Berloni Group riparte da cento dipendenti: avviata ieri ufficialmente la produzione. L’azienda dalla...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’azienda dalla compagine societaria rinnovata con la maggioranza delle quote divisa fra il gruppo taiwanese Bch e gli investitori italiani con a capo il presidente Giovanni Gioli, è pronta così a rientrare sul mercato e riprendersi il posto che le spetta nello scenario nazionale agganciando anche il mercato estero.
Una giornata importante in cui la continuità è rappresentata da Marcello e Roberto Berloni, rispettivamente presidente onorario e direttore commerciale.
Si riparte con 97 dipendenti e tre figure dirigenziali. Confermato quindi il numero preventivato delle nuove riassunzioni che ha visto anche la piena soddisfazione dei sindacati.
Ad annunciare il nuovo corso è un sorridente e fiducioso Giovanni Gioli: “Uno dei momenti più emozionanti in cui la ripresa è stata palpabile proprio questa mattina al mio arrivo in azienda con i reparti della produzione di nuovo ritornati operativi ed il buonumore sul volto dei dipendenti".
Il senso dell’operazione si può riassumere in un’affermazione di Gioli: “un passo alla volta per riprenderci il mercato”. Produzione e fatturati saranno per il primo anno contenuti per poi crescere.
“Di qui ai prossimi sei mesi – spiega Gioli – puntiamo a chiudere il primo semestre con un fatturato di 6 milioni di euro, producendo nei primi sei mesi 2200 cucine. Diecimila le cucine che contiamo di produrre a fine 2014 per arrivare a 15000 nel 2017. Abbiamo inoltre preventivato in quattro anni una crescita del fatturato da 30 milioni a 55 milioni di euro”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico