Marche, alla Berloni riparte
la produzione con cento dipendenti

Roberto Berloni e, in primo piano, Giovanni Gioli
Roberto Berloni e, in primo piano, Giovanni Gioli
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Giovedì 26 Settembre 2013, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 21:17
PESARO - La Berloni Group riparte da cento dipendenti: avviata ieri ufficialmente la produzione.

L’azienda dalla compagine societaria rinnovata con la maggioranza delle quote divisa fra il gruppo taiwanese Bch e gli investitori italiani con a capo il presidente Giovanni Gioli, è pronta così a rientrare sul mercato e riprendersi il posto che le spetta nello scenario nazionale agganciando anche il mercato estero.



Una giornata importante in cui la continuità è rappresentata da Marcello e Roberto Berloni, rispettivamente presidente onorario e direttore commerciale.



Si riparte con 97 dipendenti e tre figure dirigenziali. Confermato quindi il numero preventivato delle nuove riassunzioni che ha visto anche la piena soddisfazione dei sindacati.



Ad annunciare il nuovo corso è un sorridente e fiducioso Giovanni Gioli: “Uno dei momenti più emozionanti in cui la ripresa è stata palpabile proprio questa mattina al mio arrivo in azienda con i reparti della produzione di nuovo ritornati operativi ed il buonumore sul volto dei dipendenti".



Il senso dell’operazione si può riassumere in un’affermazione di Gioli: “un passo alla volta per riprenderci il mercato”. Produzione e fatturati saranno per il primo anno contenuti per poi crescere.



“Di qui ai prossimi sei mesi – spiega Gioli – puntiamo a chiudere il primo semestre con un fatturato di 6 milioni di euro, producendo nei primi sei mesi 2200 cucine. Diecimila le cucine che contiamo di produrre a fine 2014 per arrivare a 15000 nel 2017. Abbiamo inoltre preventivato in quattro anni una crescita del fatturato da 30 milioni a 55 milioni di euro”.
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