ROMA - Il Consiglio dei ministri ha rinviato a venerdì prossimo tutti i decreti legislativi sulla riforma fiscale. ”I...
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”I decreti attuattivi della delega fiscale presentano un testo da limare, perciò abbiamo preferito rinviare l'approvazione definitiva a venerdì. Se io non torno in tempo, sarà Pier Carlo Padoan, a presiedere il Consiglio dei ministri”.
Lo ha detto il premier Renzi al termine del consiglio aggiungendo di voler “rassicurare tutti, rispetto alle polemiche del passato, che non c'è più la questione del 3% - la discussa norma salva-Berlusconi - nei decreti legislativi attuativi delle delega fiscale”.
I ministri hanno invece dato il via libera alla deducibilità delle perdite ai fini IRES e IRAP da parte degli istituti bancari. “Fino a oggi - ha spiegato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan - le banche che avevano questi crediti potevano beneficiarne in 5 anni. Questo costituiva un congelamento dei capitali delle banche. D'ora in poi questi crediti possono essere goduti nell'anno in cui emergono”.
Questo, ha aggiunto il ministro, “accelera decisamente l'aggiustamento dei bilanci delle banche e favorisce la ripresa del credito” e assicura “questa misura è a costo zero per il bilancio pubblico, anzi potrebbe portare un piccolo beneficio”.
All'ordine del giorno del Consiglio dei ministri erano previsti, per una prima discussione, cinque decreti attuativi della delega fiscale: stima e monitoraggio dell'evasione fiscale; revisione del sistema sanzionatorio; interpello e contenzioso; riscossione; riorganizzazione delle Agenzie fiscali. Il CdM ha, poi, autorizzato a porre la questione di fiducia sul Ddl scuola, in esame al Senato. (Teleborsa) Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico