FERMO - La Carifermo ha chiuso il bilancio 2019 confermando il ruolo di sostegno alle famiglie e alle imprese, in grado di generare benefici per gli azionisti e facilitando una...
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L’incremento
Significativo il ruolo di supporto al territorio confermato dal totale delle erogazioni che cresce a 257 milioni di euro (+48% anno su anno). Positivi anche i dati della raccolta diretta che sale a 1.548 milioni di euro contro 1.467 milioni del precedente esercizio (+5,24%). Cresce anche la raccolta indiretta che passa da 1.210 milioni di euro agli attuali 1.252 milioni (+3,38%). Trainato dall’incremento degli impieghi e dalla buona performance del portafoglio titoli, cresce il margine di interesse che si attesta a 30.344 mila euro (+5,18 % rispetto al 2018). In aumento anche l’utile netto che raggiunge i 6 milioni di euro. Si rafforza ulteriormente la patrimonializzazione e il Cet 1, pari al 14,56%, conferma livelli di rilievo che consentiranno, nel prosieguo, di operare su basi sempre più solide dando forza e sostegno ai vari progetti di sviluppo locale. I numeri del 2019 testimoniano un accresciuto interesse e una salda fiducia nei confronti della Cassa di Risparmio di Fermo da parte del mercato; positiva l’attività di sviluppo che vede incrementare ancora il numero dei conti correnti dell’1,1% rispetto al 2018.
La solidità
«Presentiamo dei risultati soddisfacenti - commenta il direttore generale di Carifermo Ermanno Traini - frutto del lavoro professionale di squadra di tutte le persone della banca. Una banca che, grazie alla sua solidità e un’offerta di servizi e a una consulenza diversificata, riscuote la fiducia della clientela. La riorganizzazione degli orari di apertura degli sportelli, ha permesso il mantenimento di presidi importanti in tutte le realtà del nostro territorio». Di più: «La sfida dei prossimi anni - continua - sarà dedicata all’innovazione come strumento per rafforzare il business tradizionale legato al territorio, che mira alla valorizzazione massima delle relazioni con i clienti. Siamo una banca che potrà distinguersi per la capacità di continuare a innovare semplificando, mettendo al centro la persona, dipendente e cliente».
Il presidente Amedeo Grilli ringraziando il dg e tutti quelli che «hanno contribuito, in un contesto complesso, a conseguire risultati molto positivi» ha sottolineato «l’importanza della banca locale e del fondamentale ruolo che svolge nelle province ove è presente». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico