MILANO - L'ad di Eni Claudio Descalzi, l'ex ad Paolo Scaroni, Luigi Bisignani e altri risultano indagati dalla Procura di Milano per un progetto petrolifero in Nigeria....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Da quanto si è saputo, infatti, le autorità londinesi ieri hanno sequestrato in via preventiva, su richiesta dei pm di Milano Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro, circa 110 milioni di dollari su un conto inglese dell'intermediario nigeriano Emeka Obi.
Eni «ribadisce la sua estraneità da qualsiasi condotta illecita» in relazione all'indagine della Procura di Milano sull'acquisizione del blocco OPL 245 in Nigeria, e assicura «massima collaborazione alla magistratura e confida che la correttezza del proprio operato emergerà nel corso delle indagini». È quanto scrive il gruppo in una nota nella quale si «prende atto che «risultano indagati presso la Procura di Milano l'Amministratore Delegato e il Direttore Operazioni e Tecnologie».
In relazione all'indagine preliminare avviata dalla Procura di Milano sull'acquisizione del blocco Opl 245 avvenuta nel 2011, si legge nella nota «Eni sottolinea di aver stipulato gli accordi per l'acquisizione del blocco unicamente con il governo Nigeriano e la società Shell. L'intero pagamento per il rilascio a Eni e Shell della relativa licenza è stato eseguito unicamente al governo nigeriano. Eni prende atto che, da documenti notificati ieri alla società nell'ambito di un procedimento estero che dispone il sequestro di un conto bancario di una società terza su richiesta della Procura di Milano, risultano indagati presso la Procura di Milano l'Amministratore Delegato e il Direttore Operazioni e Tecnologie. Eni conferma infine che «sta prestando la massima collaborazione alla magistratura e confida che la correttezza del proprio operato emergerà nel corso delle indagini».
Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO
Corriere Adriatico