Coronavirus, Catalfo: stop licenziamenti per altri tre mesi e proroga cassa integrazione

Coronavirus, Catalfo: stop licenziamenti per altri tre mesi e proroga cassa integrazione
Nel prossimo decreto «allungheremo la cassa integrazione per ulteriori 9 settimane e lo stop ai licenziamenti per altri tre mesi: non c'è motivo di mandare via...

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Nel prossimo decreto «allungheremo la cassa integrazione per ulteriori 9 settimane e lo stop ai licenziamenti per altri tre mesi: non c'è motivo di mandare via lavoratori in cig». Lo afferma la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, in una intervista su Repubblica.it. Il divieto di licenziamento era stato previsto dal decreto Cura Italia fino a metà maggio.


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«Per colf e badanti pensiamo ad uno strumento inedito che varia a seconda delle ore di lavoro prestate, più adatto della cassa integrazione per queste lavoratrici e lavoratori che spesso hanno anche più di un datore di lavoro-famiglia. In presenza di una riduzione delle ore pari al 25%, per chi è sotto le 20 ore contrattuali sarà previsto un indennizzo di 400 euro mensili e per chi è sopra 600». Lo afferma sempre la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, in cui spiega che «basterà una domanda con semplice autocertificazione».
 

IL DISCORSO PER IL PRIMO MAGGIO
«Questo mio 1° maggio da Ministro voglio dedicarlo a tutte le lavoratrici e i lavoratori che in questo periodo ci hanno permesso di affrontare questa emergenza, con la tranquillità di avere i servizi essenziali. Medici, infermieri, operatori socio-sanitari, farmacisti, assistenti sociali, forze dell'ordine, dipendenti di banche, uffici postali e supermercati, consulenti del lavoro, operatori dell'informazione solo per citarne alcuni: sono milioni di persone che purtroppo in alcuni casi hanno pagato anche con la vita il loro sacrificio». Così su Fb la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo. «Sono loro l'emblema del 1° maggio 2020. E, a loro, a tutti i lavoratori e le lavoratrici che tra pochi giorni riprenderanno l'attività, e a tutti quelli che la riprenderanno tra qualche settimana, rivolgo il mio saluto e garantisco il mio impegno. Buon 1° maggio a tutti», conclude.

«Come governo stiamo facendo tutto il possibile per quei cittadini che vogliono ripartire dopo che hanno dovuto interrompere, seppur temporaneamente, la loro attività» a causa dell'emergenza coronavirus. Lo afferma la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, in un video su Facebook per il Primo maggio, ricordando alcuni numeri. «Come prima risposta all'emergenza abbiamo garantito un sostegno a circa 19 milioni di persone. Lo abbiamo fatto stanziando 10 miliardi di euro dei 25 totali del decreto Cura Italia, solo per il capitolo lavoro. Nel nuovo decreto che verrà approvato nei prossimi giorni, le risorse stanziate saranno più che raddoppiate - sottolinea - per sostenere negozianti, commercianti, dipendenti, ma anche colf e badanti: tutte le categorie di lavoratori che ne hanno bisogno».


Catalfo rimarca, tra l'altro, che nel nuovo decreto sono previsti finanziamenti a fondo perduto per le piccole imprese e che gli ammortizzatori sociali saranno rifinanziati ed estesi «per altre nove settimane» oltre al Reddito di emergenza che «per alcuni mesi».
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Corriere Adriatico