Il ministero: "Condizionatori Controlli solo per i grandi impianti"

Il ministero: "Condizionatori Controlli solo per i grandi impianti"
ANCONA - Condizionatori: controlli periodici solo per i grandi impianti e nessuna nuova tassa. La precisazione del Ministero...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Condizionatori: controlli periodici solo per i grandi impianti e nessuna nuova tassa.


La precisazione del Ministero per lo Sviluppo economico sulla tassa dei condizionatori viene rilanciata da Cna Marche. "I marchigiani che in questi giorni stanno accendendo i condizionatori per salvarsi dall’afa - è scritto nella nota -, possono stare tranquilli. Ad affermarlo il presidente regionale impiantisti della Cna Fabrizio Ferraioli.



“Non esiste nessuna tassa sui condizionatori - afferma Ferraioli - semplicemente, come ha precisato il ministero dello Sviluppo Economico, gli impianti di condizionamento superiori ai 12Kw, quindi i grandi impianti che servono a raffreddare ambienti di oltre 160 metri quadri sono soggetti a controlli periodici per garantire l’efficienza energetica e la sicurezza. Si tratta soprattutto di condomini, ristoranti, alberghi che devono dotarsi di libretto d’impianto e manutenzione mentre per la maggior parte dei condizionatori domestici e per quelli alimentati esclusivamente con fonti rinnovabili, quest’obbligo non esiste.”



I proprietari dei maxi condizionatori dovranno seguire le stesse regole che già si applicano alle caldaie: controlli ogni quattro anni e libretto d’impianto in regola. Il principio di questa norma, prevista dall’Unione Europea, è quella di limitare l’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera e tenere sotto controllo i consumi di energia. Per questo gli impianti dovranno essere perfettamente efficienti ed essere periodicamente sottoposti a verifiche da parte di impiantisti qualificati, i quali rilasceranno ai proprietari il libretto di manutenzione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico