Gas e luce, calano le bollette a partire dal primo aprile: ecco perché

Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente
Come si sa, ieri, l'Autorità per l'energia per i clienti sul mercato tutelato ha annunciato che dal primo aprile le tariffe della luce e del gas diminuiranno in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Come si sa, ieri, l'Autorità per l'energia per i clienti sul mercato tutelato ha annunciato che dal primo aprile le tariffe della luce e del gas diminuiranno in modo significativo. Per chi non è passato al mercato libero, le bollette dell'elettricità caleranno dell'8,5%, mentre quelle del gas del 9,9%. Perché? Le riduzioni, spiega l'Autorità, sono legate alla contrazione dei prezzi delle materie prime nei mercati all'ingrosso dell'energia.


«Naturalmente ci fa piacere che le famiglie italiane, per i prossimi tre mesi, pagheranno di meno le bollette di luce e gas, ma, ahimé si tratta di una pura diminuzione congiunturale», sottolinea Carlo De Masi, il presidente di Adiconsum nazionale. «Se, infatti, andiamo ad analizzare la questione, le bollette strutturalmente aumenteranno, per via di un incremento del 3,72% degli oneri generali di sistema, che rappresentano una spesa fissa della bolletta» spiega.

«Ecco perché, da tempo, stiamo chiedendo al governo e alla stessa Autorità -prosegue De Masi- la revisione della struttura tariffaria adeguandola alla Strategia energetica che il Paese si darà, cercando di diminuire i costi, rimodulando quelle componenti che poco o nulla hanno a che fare con i reali consumi energetici dei cittadini-consumatori, a cominciare dagli oneri generali di sistema, trasferendone una parte sulla fiscalità generale».

«Solo così - conclude De Masi - le tariffe di luce e gas potranno scendere e le bollette potranno essere, in maniera strutturata e non fortuita, meno care, con riflessi positivi per i consumatori e la competitività delle imprese italiane che pagano le bollette più care d'Europa, oltre che agevolare chi è in povertà energetica».

Per intendersi, dunque, il ribasso è legata soltanto all’andamento dei prezzi energetici internazionali. Infatti l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) non ha potere di modificare le tariffe.
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico