Se il cambio di stagione (quello degli abiti nell'armadio) può risultare noioso, quello per la casa risulta decisamente salato. Anche l'abitazione infatti,...
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Si tratta di interventi necessari, anche in base al tipo di abitazione interessata, a cui vanno ad aggiungersi tutte le operazioni di manutenzione come il controllo periodico del sistema di scarico fumario per ottenere un perfetto funzionamento del sistema di aspirazione dei fumi del camino. Anche il camino ha bisogno del restyling di stagione e, per legge, deve essere pulito da uno spazzacamino con una licenza regolare che al termine dei lavori rilasci un certificato di conformità: a Roma guadagna 155 euro, la cifra più alta, a Trieste 140 e a Milano 130.
Tra le città, quindi, Roma è la più cara: se per la stufa a pellet si spendono in media 2.110 euro, nella Capitale ne servono 2.600 euro, a Milano 2.545 e a Palermo 2.400 euro.
Tra le città in cui costa meno riscaldare la casa ci sono Napoli dove si spendono 1.635 euro, L'Aquila con un costo medio di 1.650 euro e Cagliari con 1.835 euro. Prendendo in considerazione i tre interventi principali, dalla stufa a pellet ai controlli su canna fumaria e caldaia, Roma resta sempre la città in cui si spende di più con 2.875 euro, a seguire si trovano Milano in cui si spendono 2.810 euro e Trento. In quest'ultima città a pesare maggiormente sul bilancio è soprattutto il costo di installazione della stufa a pellet per un totale di 2.620 euro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico