La denuncia: «La strada si allaga e nessuno interviene da otto anni»

La denuncia: «La strada si allaga e nessuno interviene da otto anni»
LORETO - Piove e la strada si allaga ma da otto anni il Comune non fa nulla per rirpistinare il manto di asfalto. La denuncia - all'indirizzo mail...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LORETO - Piove e la strada si allaga ma da otto anni il Comune non fa nulla per rirpistinare il manto di asfalto. La denuncia - all'indirizzo mail ladenuncia@corriereadriatico.it - ci è stata inviata da Matteo Camilletti, residente proprio in via Brecce al numero 171.


«Invio alcune foto per mostrare cosa accade davanti alla mia abitazione non appena piove.



«Tutto questo si ripete da ben 8 anni: il tratto di strada è privato ed era stato asfaltato molti anni fa a spese della mia famiglia.

«Il Comune, nel 2008, ha manomesso il manto stradale per alcuni lavori, non ripristinandolo più. Attualmente ci sono buche profonde anche 20 / 25 cm, con problemi non solo alle automobili che transitano ma soprattutto ai bambini ed anziani ed ai ciclisti.



«Dopo un acquazzone, tre giorni non bastano a drenare la pioggia.
Per anni ci siamo lamentati presso il Comune ed i vari Sindaci che si sono susseguiti ma, se in campagna elettorale tutti i candidati, sindaci e assessori, si mostrano interessati al problema e promettono la sistemazione del manto stradale, dopo le elezioni non si vede più nessuno.

«Il problema è stato più e più volte segnalato anche ai Vigili urbani, ma di loro non si è visto mai nessuno.

«Con questa mia iniziativa vorrei pubblicamente denunciare in quale situazione siamo obbligati da ben 8 anni, con la speranza che qualcosa si muova in difesa dei cittadini». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico