Nomine alla Comau: si prepara allo spin off e fa rotta verso la quotazione in borsa

I robot Comau
Comau, l’azienda di robot industriali specializzata nella fornitura di sistemi, prodotti e servizi per le fabbriche 4.0 soprattutto del comparto automotive rinnova i suoi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Comau, l’azienda di robot industriali specializzata nella fornitura di sistemi, prodotti e servizi per le fabbriche 4.0 soprattutto del comparto automotive rinnova i suoi vertici e prepara lo spin off. L’operazione di scorporo fa parte dell’accordo per la fusione paritetica fra Fca e Psa e seguirà il closing previsto nei primi mesi del prossimo anno. Ceo della società considerata un’eccellenza mondiale è stato nominato Paolo Carmassi, il sessantenne manager romano con una forte esperienza nella gestione delle aziende di alta tecnologia a livello globale. Ha lavorato oltre un ventennio per la Honeywell dove è stato anche responsabile del settore aerospaziale per la regione Emea.


Negli ultimi quattro anni ha ricoperto il ruolo di leadership a Malvern Panalytical (azienda di Spectris), società riconosciuta nella produzione di strumentazione scientifica per l’analisi dei materiali. La presidenza, invece, viene affidata ad Alessandro Nasi, l’esponente della famiglia Agnelli sempre più uomo forte nella scia di John Elkann che presiede tutte le più importanti società del gruppo Exor. Nasi era già vicepresidente della holding e di CNH Industrial, oltre che presidente di Iveco Defence. La Comau opera attraverso 7 centri di innovazione, 5 digital hub, 8 stabilimenti di produzione, in cui lavorano oltre 9.000 persone, presenti in 14 Paesi. L’offerta di Comau si estende anche al project management e alla consulenza, nonchè alla manutenzione e alla formazione.


Il Lingotto ha confermato di voler controllare la storica società torinese anche dopo l’uscita da Fiat Chrysler. «Le nomine di Nasi e Carmassi rappresentano un importante passo avanti per Comau nella preparazione della sua nuova vita da società quotata. Siamo particolarmente felici di dare il benvenuto a Paolo, che porta con sé un significativo bagaglio di esperienza per guidare Comau in questa nuova fase del suo sviluppo come partner di fiducia per aiutare le aziende a cogliere le opportunità offerte dall’Industria 4.0», ha commentato l’amministratore delegato di Fca Mike Manley.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico