Motor Valley eccellenza italiana: attira investimenti dalla Cina e dagli Usa per una nuova supercar elettrica

Un'ipotesi di come potrebbe essere la nuova supercar che nascerà in Emilia Romagna
Una buona notizia per l’Italia, la Motor Valley mostra i muscoli. Ieri è stato fatto un altro passo avanti nell’iniziativa che, con oltre un miliardo di...

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Una buona notizia per l’Italia, la Motor Valley mostra i muscoli. Ieri è stato fatto un altro passo avanti nell’iniziativa che, con oltre un miliardo di investimento, porterà alla nascita nella terra dei motori di una nuova casa automobilistica. A breve verrà scelto il sito dove sarà insediato il nuovo impianto produttivo in Emilia con annesso il reparto di ingegneria e di design. Quest’ultimo sotto la guida del maestro Walter de Silva che torna in campo dopo aver guidato per anni lo stile del gruppo Volkswagen. All’evento in parte online, hanno partecipato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il numero uno di FAW, Xu Liuping, e il presidente di Silk EV, Jonathan Krane.

La nuova iniziativa coinvolge, infatti, tre paesi leader mondiali dell’automotive: l’Italia, la Cina e gli Stati Uniti. La americana Silk EV ha scelto come partner strategico l’azienda di Pechino più grande in campo motoristico, la statale FAW, che opera nel settore del 1958 e che lo scorso anno ha venduto quasi 4 milioni di veicoli, superando un fatturato di oltre 100 milioni di dollari. La nuova iniziativa si propone come un’eccellenza ed ha l’obiettivo di coinvolgere tre comparti altamente tecnologici dove c’è molto fermento e notevoli possibilità di business: il lusso, le alte prestazioni e la sostenibilità. Le supercar che verranno prodotte nella Motor Valley ma poi avranno un sito produttivo anche in Oriente, saranno con la spina, cioè solo elettriche o ibride plug-in, esclusive e avranno performance rilevanti.

In poche parole saranno concorrenti delle Porsche più costose e di altri gioielli con la bandiera tricolore: Ferrari e Lamborghini. La valle nella Regione simbolo della competenza e della passione ingegneristica ha confermato di saper fare sistema per attrarre gli investimenti esteri in questo campo. Nel settore, infatti, lavorano quasi centomila persone in oltre 16 mila aziende specializzate in grado di fornire una componentistica di qualità unica. E la newco ha iniziato a collaborare con la Dallara che vanta un’esperienza nel motorsport senza pari.

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Corriere Adriatico