ROMA - Rimproverati per le effusioni troppo spinte, nell'auto posteggiata sulla pubblica via, due fidanzati reagiscono. E...
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E scoppia una violenta lite verbale, tra una donna spalleggiata dal figlio, e i fidanzati e sostenuti dagli amici. E le parole diventano pugni, spintoni e qualche schiaffo. Uno dei "difensori" della coppietta, Francesco Affinito, 19 anni, incensurato di Caivano, Napoli, torna in casa della nonna, dove c'era una cena post Italia-Uruguay, afferra un coltello, tipo molletta, si ributta nella mischia e colpisce alla schiena Marco. D.M 22 anni, figlio della donna che aveva rimproverato la coppia di fidanzati.
E davanti a quel sangue, in via Delle Rose a Caivano, sono come per incanto spariti tutti. Il ferito, viene dapprima trasportato al San Giovanni di Dio di Frattamaggiore, e poi nel reparto di rianimazione del Cardarelli, dove è in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. Francesco Affinito, invece, è stato rintracciato poco dopo dai carabinieri della compagnia di Casoria, e arrestato per tentato omicidio. I militari hanno anche sequestrato l'arma utilizzata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico