A distanza di cinque anni dall'ultimo sopralluogo, oggi periti e consulenti sono ritornati nella villetta di Garlasco dove il 13 agosto del 2007 venne brutalmente uccisa...
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In questo caso i periti, assieme ai consulenti della difesa e della famiglia Poggi, hanno cominciato a "lavorare" per ripetere l'esperimento della cosiddetta camminata di Stasi. In particolare, come è stato riferito, avrebbero iniziato a misurare l'ampiezza del corridoio e i gradini che Alberto dice di aver calpestato prima di scoprire il corpo senza vita della 26enne.
Un sopralluogo per stabilire se, come sostiene la difesa, l'imputato abbia potuto fermarsi, per aprirla, davanti alla porta delle scale che conducono alla taverna e scendere i gradini, su cui giaceva il cadavere, senza sporcarsi le suole con il sangue della ragazza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico