Va su un blog di clienti di una prostituta e scopre i commenti sulla sua fidanzata

Scoperta la fidanzata squillo
MILANO - Un'amara sorpresa per un uomo che ha scoperto che la compagna con cui era da tempo in crisi 'lavorava' in un centro massaggi di Milano. Non solo si trovava su...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MILANO - Un'amara sorpresa per un uomo che ha scoperto che la compagna con cui era da tempo in crisi 'lavorava' in un centro massaggi di Milano. Non solo si trovava su internet, ma addirittura in alcuni blog venivano scritti giudizi sulle sue 'prestazioni'. E così si è rivolto alla polizia che ha denunciato la titolare cinese dell'attività a luci rosse, la quale è stata sequestrata, per sfruttamento della prostituzione.




L'uomo, un impiegato di 40 anni, viveva da tempo con una ragazza romena di 28 anni. Nell'ultimo periodo la fidanzata si era allontanata da lui tanto da spingerlo a credere che fosse tornata nel suo Paese e a indurlo a cercarla sulla Rete. Ne è seguita l'amara realtà e la denuncia al Commissariato Greco Turro diretto Luca Sereno. Nel centro, al primo piano di un signorile palazzo di viale Suzzani, si prostituivano anche una brasiliana di 30 anni e una cinese di 46 che rilasciavano regolari ricevute a seconda del massaggio. Ne è stato testimone diretto un agente che si è finto cliente. Il risultato è stata la denuncia della titolare che gestisce un'analoga attività a Cassano d'Adda, nell'hinterland, e che è ora sottoposta a controlli.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico