Vuole essere una principessa ​il papà le compra un intero regno

Emily Heaton e il suo papà Jeremiah
NEW YORK - "I sogni son desideri", il titolo della celebre colonna sonora di 'Cenerentola'. E a volte i sogni possono anche diventare realtà e non solo nelle fiabe....

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NEW YORK - "I sogni son desideri", il titolo della celebre colonna sonora di 'Cenerentola'. E a volte i sogni possono anche diventare realtà e non solo nelle fiabe. E' il caso di una bambina normalissima, Emily Heaton, che è diventata principessa grazie al suo papà.


La bambina, di 7 anni, da grande voleva essere una vera principessa, e così il super-padre statunitense le ha conquistato un regno. Una striscia di deserto al confine fra Egitto e Sudan, Bir Tawil, 2.000 km quadrati di terra di nessuno a causa di una disputa fra i due paesi. Il padre lo ha scoperto su internet, è andato lì, ha piantato una bandiera e ha proclamato il nuovo regno. Ora cerca il riconoscimento internazionale, per completare il sogno della sua piccola.







UNA PROMESSA Jeremiah Heaton, di Abington, in Virginia, che ha altri due figli, aveva promesso a Emily che sarebbe diventata una principessa, e «le promesse si mantengono», le ha sempre insegnato. Così ha iniziato una ricerca online usando come parole chiave «terra nullius», «terra di nessuno» in latino, per trovare territori che non appartengano a nessuno. Alla fine è venuta fuori una striscia di terra di 2.000 kilometri quadrati, al confine tra Egitto e Sudan, chiamata Bir Tawil. A causa di una disputa di confine tra i due Paesi, secondo le sue informazioni, quella terra non è rivendicata da nessuno. Quindi, lo scorso 16 giugno, giorno del settimo compleanno di Emily, Jeremiah è andato laggiù e ha piantato lì la bandiera del nuovo stato, che ha chiamato «Regno del Nord Sudan».



IL RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE

Ora però ha bisogno del riconoscimento internazionale, delle Nazioni Unite e dell'Unione Africana. Heaton è determinato ad andare avanti, affermando che molti paesi sono nati soltanto piantando una bandiera. Rispetto al passato, afferma, c'è però una differenza fondamentale: quegli stati erano il frutto di una guerra, mentre il suo regno è il frutto dell'amore di un padre per la figlia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico