BERGAMO - "Però il campo era bagnato, la terra impalciata e tutto, se corri in un campo, è facile che le scarpe si perdano". Con questa frase, Massimo Giuseppe Bossetti,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lo rende noto Mattino Cinque che racconta delle intercettazioni tra Bossetti e la moglie, Marita Comi, con quella frase che potrebbe incastrarlo. Almeno secondo la Procura di Bergamo che continua a rigettare ogni sua richiesta di scarcerazione.
Per gli inquirenti il carpentiere lascerebbe "intendere a chi ascolta come tale commento sia verosimilmente frutto dell’esatto e non confessato ricordo dell’accaduto", seppur loro stessi convinti che la 13enne di Brambate non sia stata uccisa nel campo
L'INTERCETTAZIONE
Bossetti: "L’ho sempre detto anche al pm. Diamo il caso che sia stato io, come voi dite, come avrei potuto fare a fermarmi davanti alla palestra o per casa sua".
La moglie: "L’hai convinta a salire dicono".
Bossetti: "Come se la conoscevo, a sto punto. Poi un’altra cosa, una ragazza si divincola, giusto? Poi gli ho detto, anche se dovessi essere stato io a rincorrerla in un campo, diciamo che in quel periodo lì pioveva, o nevicava, ti ricordi?".
La moglie: "Quella sera lì no, però".
Bossetti: "Però il campo era bagnato, la terra impalciata e tutto, se corri in un campo, è facile che le scarpe si perdano". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico