Violenta una donna e si denuda: lei gli sferra un calcio tra le gambe e lo mette in fuga

La vittima è riuscita a divincolarsi dall'aggressore e colpirlo nelle parti intime, mettendolo in fuga

Violenta una donna e si denuda: lei gli sferra un calcio tra le gambe e lo mette in fuga
La donna sarebbe stata fermata in una strada di campagna, sorpresa alle spalle mentre cercava di salire  in auto. Qui, la vittima è stata costretta a subire...

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La donna sarebbe stata fermata in una strada di campagna, sorpresa alle spalle mentre cercava di salire  in auto. Qui, la vittima è stata costretta a subire palpeggiamenti, ma non si è arresa alla violenza dell'aggressore. Anzi. Con agilità e fermezza è riuscita a divincolarsi, per poi sferrare un calcio diritto in mezzo alle gambe dell'aggressore, mettendolo in fuga.

L'incubo vissuto dalla donna risale allo scorso 6 aprile e, adesso, quell'uomo è stato arrestato

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La violenza e la rezione della giovane donna

L'aggressione è stata riportata nel dispositivo del giudice per le indagini preliminare del tribunale di Cagliari in cui si dà conto dell’arresto di un 33enne di San Sperate, in Sardegna, con l’accusa di violenza sessuale. Per l’uomo è stato disposto il divieto di dimora a Guspini, come riporta l'Unione sarda.

Secondo quanto ricostruito, attorno alle 13, una donna ha chiamato i carabinieri chiedendo aiuto: si trovava in campagna e ha raccontato di essersi chiusa in macchina per sfuggire a un uomo che la stava molestando. Dieci minuti dopo i carabinieri sono sul posto: trovano lei in auto e un ragazzo in sella a una bici che la presunta vittima indica come suo aggressore.

Il 33enne viene bloccato e da qui prosegue il racconto della donna, la quale dice di essere prima stata avvicinata dal giovane mentre lei usciva dalla proprietà di un amico. Lui le avrebbe chiesto se «poteva darle la mano» e, davanti al suo rifiuto, non si sarebbe dato per vinto, l’avrebbe raggiunta, le avrebbe afferrato una spalla e l’avrebbe palpeggiata, prima che lei - sferrandogli un calcio - riuscisse a liberarsi.

In un attimo la donna si è chiusa in macchina e, accovacciata sul sedile, ha chiamato i carabinieri.

Nei minuti trascorsi prima dell’arrivo della pattuglia, l’uomo si sarebbe abbassato i pantaloni e si sarebbe mostrato nudo.

 

L'arresto

L'uomo è stato così arrestato e, dopo aver negato ogni accusa davanti ai militari, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’udienza di convalida. Per lui il pubblico ministero aveva chiesto la custodia cautelare in carcere, ma il giudice, considerata la natura della violenza, rapportata all’età della donna (classe 1971), ha deciso per gli arresti domiciliari.

 

 

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Corriere Adriatico