VICENZA - "Questa donna una prostituta? Ah, se lo avessi saputo, non le avrei mai dato un passaggio in auto, davvero...". E' questa la giustificazione che un noto politico...
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L'episodio, che non avrà nessuno strascico giudiziario, ma che ha creato molto imbarazzo al politico, risale alle scorse settimane, anche se è venuto alla luce solamente nelle ultime ore. Come spiegato dalla polizia, quella notte era in corso un servizio di pattugliamento nella zona della stazione ferroviaria di Vicenza.
Mentre identificavano tre prostitute, gli agenti hanno notato più volte il politico, che hanno subito riconosciuto, pur da distante, camminare lungo i viali di Campo Marzo. Pensavano fosse lì per verificare la situazione legata alla sicurezza cittadina o che si sarebbe fermato per fare la morale alle ragazze, vestite in modo troppo succinto. In realtà il motivo era un altro.
Poco dopo gli stessi agenti hanno fermato un'auto e al momento dei controlli si sono accorti che alla guida c'era lo stesso politico con a fianco una ragazza mozzafiato, appena fatta salire, con minigonna ascellare e top inguinale, già nota alle forze dell’ordine. I documenti di entrambi erano in regola, quindi la storia è finità lì, nessuna infrazione alla legge. Ma l'imbarazzo del politico, che ha provocato a giustificarsi in maniera sconcertante, è stato evidente. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico