ROMA - Vince un importante premio per il suo lavoro ma dopo aver pubblicato il suo successo su LinkedIn, Charlotte Miskel, amministratrice delegata di una azienda di...
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«Non mi è mai successo niente di simile: eppure uso molto Linkedin per contattare gli acquirenti che poi rivendono i nostri prodotti. Un momento di orgoglio della mia carriera è stato rovinato dai commenti di "troll" che stanno arrivando ancora ora, a distanza di dieci giorni». Così ha raccontato la manager al Daily Mail, sottolinenado che i commenti sono arrivati tutti da manager e uomini del marketing, spesso anche sposati. Non sono mancati poi anche i commenti di donne, anche loro non concentrate sull'aspetto professionale ma fisico, che hanno definito lo scatto "vergognoso" e "poco professionale".
«Ma le aziende per cui lavorano sanno cosa fanno? Non mi ero resa conto che fossimo tornati indietro di cento anni. Sono rimasta scioccata e imbarazzata. E ho anche pensato di togliere quella foto in abito da sera. Ma poi mi sono detta: è la dimostrazione di come sta andando bene l’azienda, perché dovrei toglierla? », ha proseguito Charlotte.
In suo soccorso è arrivato il fratello che ha spiegato il motivo dell'abito così elegante: «Era una serata che imponeva l’abito da sera. Spero che tutti i clienti e i vostri datori di lavoro abbiano visto i commenti raccapriccianti che avete lasciato: spero che il karma sia più gentile con voi di quanto siate state voi con mia sorella!».
La manager si è sentita in obbligo così di giustificare il suo outfit: « «L’abito che ho scelto di indossare non vuol dire niente. Quella foto testimonia il successo della mia attività. Io continuerò a indossare quel che voglio, e difficilmente accetterò consigli da uomini di mezza età e con la calvizie», poi ha concluso dicendo di sentirsi molto delusa da LinkedIn, un social che, a suo parare non ha nulla di "professionale" ma che: «Sembra più un’area di pesca per over 40». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico