Una donna di 36 anni, che aveva deciso di vendere all'asta, sul web, la verginità della figlia di appena 13 anni, è stata condannata a quattro anni e mezzo di...
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Strage di Corinaldo, identificato chi ha spruzzato lo spray urticante: «Voleva rubare una catenina»
Irina Gladkikh, ex modella divenuta agente immobiliare ed escort, era infatti stata arrestata all'inizio di quest'anno quando, dopo aver concordato un appuntamento con un uomo sul web, aveva scoperto che si trattava di una trappola della polizia. L'annuncio sul web, a cui era stato anche allegato un certificato medico che garantiva la verginità della figlia minorenne della donna, non era infatti sfuggito agli agenti.
Nel gennaio scorso, Irina Gladkikh aveva concordato un appuntamento a Mosca, viaggiando da sola nella capitale russa per trattare con un presunto facoltoso uomo d'affari, che aveva offerto una cifra superiore ai 21mila euro per fare sesso con la figlia 13enne. Giunta a Mosca, sul luogo concordato per l'appuntamento, l'ex modella, che per pubblicare l'annuncio si era fatta aiutare da un'amica che l'aveva anche avviata alla prostituzione saltuaria per sbarcare il lunario, si è invece vista ammanettare dai poliziotti e alla fine era stata rinviata a giudizio. Lo riporta il Sun.
Ad aggravare la posizione di Irina Gladkikh, come stabilito anche in aula, c'erano anche alcune foto osé della 13enne, inserite nell'annuncio pubblicato online. Ora, per lei, si sono spalancate le porte del carcere. La figlia, invece, al momento vive insieme al fratello con la nonna, che dopo l'imputazione di Irina ha ottenuto la custodia legale dei nipoti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico