«Cerchiamo di capire come altri paesi stiano affrontando quella che, temo, sia la seconda ondata». Sono le parole di Ilaria Capua, direttore dell'UF One Health...
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«Quello che accade intorno all’Italia ci dice che il virus va rispettato, questo è un fenomeno epocale: è come se fosse caduto un miliardo di biglie di marmo in piazza San Pietro e rimbalzando finiscono dappertutto. Le tre regole per fermare sono distanza, mascherina e lavaggio delle mani. In questo momento c’è bisogno di attenzione particolare, se abbiamo allentato alla fine di agosto ora cominciamo a vederlo. Se c’è un aumento significativo dei casi, bisogna agire per riabbassare la curva e non farla salire a livello preoccupante. Questo significa che bisogna togliersi dalla testa che alcune cose possono essere evitate: la mascherina va messa quasi sempre anche se è un fastidio. Bisogna ridurre il numero dei contagi», aggiunge.
«Noi italiani siamo stati bravi, abbiamo messo il virus sotto controllo. Ma quello che succede in altri paesi potrebbe succedere a noi, non abbassiamo la guardia. Il virus sta circolando, mi rivolgo ai ragazzi e ai giovani adulti: so che non è un problema vostro, ma se qualcuno della vostra famiglia finisce in ospedale, è un grosso problema per tutti. Ognuno deve fare la propria parte». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico