Ucraina e Moldavia nella Ue, il Consiglio Europeo avvia i negoziati per l'adesione. Orban non era in sala. Zelensky: «È la nostra vittoria»

Alla decisione del Consiglio «nessuno ha obiettato»

Ucraina e Moldavia nell'Ue, il Consiglio Europeo ha deciso avvio negoziati per l'adesione. Zelensky esulta: «Vittoria di tutti»
Vertice Ue, il Consiglio Europeo ha deciso avvio negoziati per l'adesione di Ucraina e Moldavia. Alla decisione del Consiglio europeo sull'apertura dei...

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Vertice Ue, il Consiglio Europeo ha deciso avvio negoziati per l'adesione di Ucraina e Moldavia. Alla decisione del Consiglio europeo sull'apertura dei negoziati per l'accesso dell'Ucraina «nessuno ha obiettato». Lo hanno segnalato fonti europee: «È una decisione presa dal Consiglio europeo che non è stata bloccata da alcuno Stato».

 

Il Consiglio Europeo ha deciso di aprire i negoziati anche con la Moldavia e di concedere lo status di Paese candidato alla Georgia. Lo scrive il presidente Charles Michel su X. «L'Ue aprirà i negoziati con la Bosnia-Erzegovina una volta raggiunto il necessario grado di conformità ai criteri di adesione e ha invitato la Commissione a riferire entro marzo in vista di tale decisione».

 

 

 

 

Orban non era in sala

Quando nel Consiglio Europeo è stata presa la decisione di dare il via libera ai negoziati di adesione all'Ue per l'Ucraina e la Moldova, il premier ungherese Viktor Orban «non era in sala». Lo spiegano fonti Ue, a Bruxelles. Il primo ministro ungherese «non ha delegato nessuno», ma ha scelto «consapevolmente» di «non partecipare». Per questo «nessuno ha obiettato» al via libera.

 

Zelensky: «Vittoria dell'Ucraina»

«Vittoria dell'Ucraina. La vittoria di tutta l'Europa. Una vittoria che motiva, ispira e rafforza», scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentando il via libera del Consiglio europeo all'apertura dei negoziati di adesione con Ucraina e Moldavia.

 

 

Meloni: «Ruolo di primo piano dell'Italia»

«Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime grande soddisfazione per i concreti passi avanti nel processo di allargamento raggiunti al Consiglio europeo per Ucraina, Moldova, Georgia e Bosnia Erzegovina. Si tratta di un risultato di rilevante valore per l'Unione Europea e per l'Italia, giunto in esito ad un negoziato complesso in cui la nostra Nazione ha giocato un ruolo di primo piano nel sostenere attivamente sia Paesi del Trio orientale sia la Bosnia Erzegovina e i Paesi dei Balcani occidentali». Lo rende noto Palazzo Chigi.

 

Metsola: «L'Europa è l'Ucraina»

«L'Europa è l'Ucraina. L'Ucraina è l'Europa». Lo scrive su X la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola.

 

Scholz: «Un forte segnale di sostegno»

«Un forte segnale di sostegno e una prospettiva per l'Ucraina: in #Euco abbiamo appena deciso di avviare i negoziati di adesione con Ucraina e Moldavia. Una cosa è chiara: questi paesi appartengono alla famiglia europea», twitta il cancelliere tedesco Olaf Scholz, dopo che il Consiglio europeo ha votato per il via libera all'apertura dei negoziati di adesione con Ucraina e Moldavia.

 

von der Leyen: «Giorno storico»

«I leader hanno deciso di avviare i negoziati di adesione con l'Ucraina e la Moldavia e di concedere lo status di candidato alla Georgia. Una decisione strategica e un giorno che rimarrà impresso nella storia della nostra Unione. Orgogliosi di aver mantenuto le nostre promesse e felici per i nostri partner». Lo ha scritto su X la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

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Corriere Adriatico