TERAMO - Dieci persone di nazionalità italiana e straniera, sono state arrestate dalla Polizia di Stato di Teramo. Secondo l'accusa sono ritenute responsabili, a vario...
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La banda, grazie a contatti in Pakistan gestiti da uno degli indagati, procurava i codici che clonati venivano divulgati agli altri affiliati che li utilizzavano per acquistare articoli di ogni genere, specie elettrodomestici e capi di abbigliamento firmati per poi rivenderli in parte a prezzi vantaggiosi a privati.
Dopo una prima fase, il gruppo senza ricorrere ad azioni di ricettazione dei beni fraudolentemente acquisiti, si era rivolto ad alcuni titolari di attività commerciali compiacenti per ottenere un vantaggio economico immediato dall'uso dei codici dividendo l'introito, senza la consegna della merce.
L'attività investigativa ha permesso di indagare 20 persone. Il danno economico ai vari circuiti bancari è stimabile in oltre 500.000 euro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico